BRINDISI – Si preannuncia maretta stamani in Consiglio comunale.

I Conservatori e Riformisti, infatti, ieri sera non si sono presentati alla consueta riunione pre-consiliare di maggioranza. Lunedì, infatti, scadeva il famoso ultimatum che gli stessi avevano posto nel corso della riunione di maggioranza (la quarta in un mese) svoltasi il 7 dicembre scorso, a Palazzo di Città, per cercare, una volta per tutte di trovare un accordo. Con i fittiani, va ricordato, le acque erano agitate già da un paio di mesi o forse più, ma è inutile negare che la situazione è precipitata dopo l’”invito” del Prefetto Vardè a regolarizzare la questione “quote rosa” o “di genere”, che dir si voglia. Cosa che, se non fatta, potrebbe determinare la richiesta di azzeramento della Giunta. Lo scontro – in quella occasione – era stato feroce; anche di più. A parlare per conto del sindaco Angela Carluccio, che pure era presente, era stato Marcello Rollo che aveva messo il veto sui due assessori che fanno riferimento al primo cittadino, ovvero Del Grosso e Carella. Ma cosa hanno (inutilmente) chiesto i Cor? Sicuramente maggiore condivisione nelle scelte e maggiore visibilità. In poche parole, pari dignità rispetto a gruppi e gruppetti (che potrebbe essere un incarico, la presidenza in una partecipata o un posto in Giunta). D’altra parte, i Cor vantano ben 5 consiglieri comunali che, va detto, hanno un peso notevole ogni volta che l’assise si riunisce, tanto più se si considera l’ormai costante precarietà numerica della maggioranza, a cui si aggiungono di tanto in tanto, i ‘mal di pancia’ da parte di qualcuno. Ed oggi, considerato che dai centristi non è arrivato alcun segnale e vista l’assenza di ieri dei Cor alla riunione preconsiliare, i fittiani voteranno a propria discrezione. Cinque voti in più o in meno sono davvero tanti.

Vedremo cosa accadrà stamattina. Appuntamento alle ore 9,00 in aula.

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