BRINDISI – Alle prime luci dell’alba, si è chiuso il cerchio sui tre autori di quattro assalti armati compiuti nel capoluogo messapico a gennaio scorso.

Si tratta della banda che, dopo aver rapinato la sera del 5 gennaio il Compro Oro di via Sicilia, 20 giorni dopo, nel giro di pochi minuti, mise a segno altri due colpi: prima nella gioielleria Fischetti di Corso Garibaldi, in pieno centro, dove un cliente venne ferito di striscio da una fucilata, e poco dopo in una tabaccheria del rione Perrino, dove un carabiniere aprì il fuoco contro un malvivente che gli aveva puntato il fucile. Tre dei rapinatori erano già stati individuati. Oggi è stato consegnato alla giustizia il quarto componente della banda che sfuggì all’arresto.

La rapina al Compro Oro fu ad opera di un rapinatore solitario, armato di pistola e con il volto coperto da un cappello da baseball, che fece irruzione nell’esercizio commerciale. Il malvivente riuscì a guadagnare la fuga tra le vie limitrofe della zona. Dopo le seguenti indagini, il rapinatore venne intercettato. Si tratta di Antonio Mangiulli, 27enne del posto, facente parte della banda che rapinò una tabaccheria del Perrino dopo pochi giorni. In quell’occasione furono in quattro ad agire; oggi, l’ultimo è stato assicurato alla giustizia.

Nello specifico, furono due tentate rapine avvenute in meno di due ore. Il primo episodio avvenne presso la storica gioielleria Fischetti di Corso Garibaldi, l’altro alla tabaccheria di via Tevere, nel rione Perrino di Brindisi. La prima in ordine temporale, fu la rapina del centro, attorno alle 17:30 del 25 gennaio, o meglio, tentata rapina, perchè i malviventi non rubarono nulla. Stando alle ricostruzioni, infatti, il proprietario della gioielleria reagì alla volontà di furto dei malfattori, mettendoli in fuga. Questi, però, risposero alla reazione, ferendo alla gamba un cliente della gioielleria con un’arma da fuoco. I malfattori entrati in azione furono in quattro, col volto coperto, riusciti a dileguarsi tra le vie cittadine, con una Fiat Croma bianca. Immediatamente dopo, ore 18:30, un’altra rapina si verificò ai danni di una tabaccheria del rione Perrino, in via Tevere. Anche in questo caso furono esplosi colpi d’arma da fuoco. Fortunatamente, tre militari dell’Arma riuscirono ad intervenire (allertati dai colleghi della polizia), proprio mentre si stava consumando la rapina. Uno dei carabinieri rispose un colpo, raggiungendo al volto uno dei malviventi.

Dunque, oggi si è chiuso il cerchio. Scattate le manette per Antonio Mangiulli, 27enne, Emilio Valenti, 25enne, e Teodoro Valenti, 44enne, tutti di Brindisi. Il quarto è Roberto Nigro di 50 anni, di San Vito dei Normanni.

Tommaso Lamarina
Redazione

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