Al di là delle belle parole e dei numeri di bilancio chiaramente edulcorati, è evidente la volontà dell’Amministrazione-Rossi di decretare la morte della società Brindisi Multiservizi. Si sbandiera ai quattro venti la volontà di ridurre i costi e di ottimizzare le risorse umane, ma poi si fa sempre più di frequente ricorso ad appalti esterni, anche per attività che sono sempre state svolte dalla stessa società partecipata. L’ultimo esempio in ordine di tempo riguarda il rifacimento di marciapiedi in più parti della città. Un appalto di circa 230.000 euro affidato dal Comune di Brindisi ad una azienda esterna.
Rossi spieghi ai lavoratori della BMS il motivo per cui queste manutenzioni non sono state affidate a loro e soprattutto faccia finalmente chiarezza sulle reali intenzioni della sua Amministrazione nei confronti di questa società.
Le belle parole non bastano più e forse sarebbe il caso che anche le organizzazioni sindacali alzassero la voce per chiedere spiegazioni su ciò che sta accadendo.
La BMS può davvero trasformarsi in una risorsa se ben gestita e se c’è la reale volontà dell’ente di affidarle manutenzioni e servizi.
Pietro Guadalupi – candidato al Consiglio regionale per Fratelli d’Italia
Il lavoro si affida a chi vuol lavorare
Meglio così….
il candidato regionale, che per essere stato presidente del Consiglio comunale per diverso tempo, scopre oggi di non conoscere la situazione generale della Brindisi Multiservizi , colpevolizzando il Sindaco e la sua maggioranza per averne decretato la scomparsa. Vi è un limite non superabile nei fatti politici ed amministrativi da tener conto nel corso di una competizione elettorale:le eventuali responsabilità da addebitare ad altri devono far seguito a precedenti segnalazioni (intelligenti pauca). Se quel candidato avesse avuto l’avventura di leggere qualcuno dei miei numerosi articoli o commenti di stampa sulla documentata cattiva gestione della suddetta partecipata, o ancor più avesse letto la nota redazionale firmata non molto tempo addietro dal direttore di questa Testata sull’ibrido rapporto contabile fra la società partecipata ed Ente proprietario, probabilmente sarebbe arrivato ad altra conclusione. La relazione sulla gestione delle società interamente partecipate dal Comune è affidata per atto giuntale ad un incaricato dirigente al fine di aggiornare Sindaco, amministratori e Presidente del Consiglio lo stato dei fatti per trarre possibili conseguenze. Comunque e in estrema sintesi ed anche per la pessima gestione di questa Amministrazione, confermo per la Brindisi Multiservizi il superamento necessario dell’attuale stato giuridico, riportando a legalità contabile gli atti societari e relativi flussi finanziari e con salvaguardia dei diritti delle maestranze tutte.
Brindisi, 13/08/2020 Franco Leoci
Brindisi, 13/08/2020 Franco Leoci