BRINDISI – E’ stato il Bar Pasticceria Bernardi ad ospitare, ieri sera, “Aperitivo Democratico per Andrea Orlando”, iniziativa promossa dal Partito Democratico di Brindisi.

All’incontro, molto partecipato, hanno preso parte il coordinatore provinciale del Comitato Brindisi per Orlando Mimmo Tardio, il senatore Salvatore Tomaselli, la coordinatrice del comitato Rubina Ruggiero e la candidata per l’assemblea nazionale del PD Isabella Lettori.




Dopo l’introduzione del prof. Tardio che sintetizzato i punti salienti della mozione Orlando, è intervenuta la coordinatrice Rubina Ruggiero e poi è stata la volta della Lettori che ha spiegato le motivazioni che l’hanno spinta ad accettare la candidatura. La Lettori, lo ricordiamo, è stata candidata alle ultime amministrative con il Partito Democratico: “Dopo la delusione ricevuta dalle ultime amministrative, la tentazione di mollare la politica è stata fortissima ma poi ho ripensato alle parole di Don Lorenzo Milani: ‘A che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca’. E così ho accettato in quanto ritengo sia un dovere, avendone le capacità, offrire la personale  fattiva collaborazione  alla vita politica del proprio Paese. È la prima volta che mi sono iscritta ad un Partito ed ho deciso di farlo con il PD e, quindi, ringrazio chi ha scelto me, l’ultima arrivata, a sostenere quest’iniziativa e spero di non deludere le vostre aspettative e poter essere utile alla causa”.

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La Lettori ha, poi, spiegato anche perchè ha deciso di sostenere la mozione Orlando: “Ho apprezzato – ha detto – il titolo del suo documento:’UNA CASA DIVISA NON PUO’ REGGERE È TEMPO DI UNIRE’, perchè ormai da soli non si va da nessuna parte, ora è il tempo di unire, di colmare i divari, di fare rete per costruire un nuovo centrosinistra che sia in grado di sconfiggere la nuova destra emergente. Ho letto il suo documento e mi sono trovata a condividere il suo pensiero su tutte le questioni affrontate. Ma, in particolar modo, ho trovato vincente il suo programma lì dove sottolinea che il partito deve tornare tra la gente ed ascoltare i suoi bisogni, riportando al centro del dibattito i problemi dei cittadini. Quindi un partito che riduca le distanze economiche, sociali e culturali facendo crescere dal basso un progetto, coinvolgendo quella parte del Paese che può riconoscersi nello stesso. Andrea Orlando Segretario Nazionale del Pd – ha concluso – permetterà di cambiare la rotta del Partito, potrà ridargli un senso e, soprattutto, riunirlo, facendogli riacquistare la sua identità e permettendo, altresì,di rivedere le strategie del Governo Nazionale”.

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Il senatore Tomaselli ha chiuso i lavori. Da evidenziare la presenza, tra il pubblico, dell’ex vice sindaco Francesco Silvestre, vicino ai Coerenti per Brindisi di Pasquale Luperti.




Redazione

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