BRINDISI – Se la politica divide, lo sport, quello sano, pulito, unisce. Ancora di più se si tratta di protagonisti della nostra regione o, addirittura, brindisini.
E’ quanto accaduto ieri sera, nella cornice del gremito Teatro Verdi di Brindisi, quando atleti, allenatori e dirigenti sono stati premiati in occasione del Gran Galà Coni dello Sport. Una manifestazione che, di solito, si svolge nel capoluogo di regione; questa volta, però, è stata scelta Brindisi, nel più totale entusiasmo di addetti ai lavori, dirigenti regionali e provinciali Coni e dell’Amministrazione. Impeccabile la presentazione del collega giornalista ed amico Antonio Celeste.
Tra i pezzi da 90 del Coni, il presidente Puglia, Elio Sannicandro, ed il delegato Coni brindisino, Nicola Cainazzo. Rappresentanze cittadine, il Prefetto Annunziato Vardè ed il sindaco Angela Carluccio.
E’ stata, dunque, sì una festa dello sport, una riunione tra amici ed appassionati, ma anche un’occasione per dare lustro e risonanza ad un città che, ad onor del vero, nello sport è sempre stata protagonista.
“Prima noi facevamo solo le cerimonie provinciali – ha detto Cainazzo – e quelle regionali, invece, nei capoluoghi di regione, come è normale che sia. Quest’anno, hanno voluto darci questa possibilità per un riconoscimento all’attività sportiva del nostro territorio, con risultati straordinari, nonostante il costo dello sport che da queste parti è eccessivo. E’ una festa che premia le eccellenze dello sport pugliese ed anche i dirigenti ad alto livello. Bisogna sapere che dietro c’è il lavoro di tante persone che, nell’anonimato, fanno benissimo il loro mestiere e ci danno questi risultati. Oggi ci sono qui campioni olimpici e paraolimpici – ha concluso il delegato Coni di Brindisi – ragazzi che hanno vinto l’alloro alle olimpiadi. Ci auguriamo che questa sia una cassa di risonanza importante per coloro i quali, quando faranno i loro bilanci di previsione, magari vogliano destinare più risorse allo sport. In questo modo, si potrà ridare anche dignità a coloro i quali si impegnano per uno sviluppo fisico e sociale dello sport”.
Guarda avanti, invece, l’inorgoglito Elio Sannicandro: “Questo evento – ha affermato il presidente Coni Puglia – testimonia una grande vitalità dello sport pugliese, sia per tanti atleti premiati e sia per altrettanti dirigenti. Ci saranno anche premi speciali che abbiamo voluto dare a tantissime eccellenze pugliesi in molte discipline: nuoto,
canottaggio, scherma. Quest’anno ci sono anche state le olimpiadi e paraolimpiadi; abbiamo tanti atleti pugliesi che hanno ben figurato a Rio ed abbiamo voluto onorare anche loro. Ci sono tante squadre di eccellenza – ha chiuso – che militano nelle massime serie di basket e di pallamano. Abbiamo anche due squadre che hanno vinto lo scudetto di pallamano maschile e femminile. Tanti giovani che hanno vinto trofei in discipline difficilissime, quali nuoto e pallanuoto, battendo regioni più popolose e tradizionalmente più forti. Ciò significa che lo sport pugliese è cresciuto moltissimo e dà grandi prospettive per il futuro. Questo ci inorgoglisce”.
Dunque, nuove Flavia Pennetta e Roberta Vinci si stanno affermando nello sport in generale, affacciandosi anche nel panorama nazionale, ben figurando.
The show must go on.
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Tommaso Lamarina Redazione |



















































