Giornata Mondiale della Sindrome di Down al Castello Dentice di Frasso

CAROVIGNO – In occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down del 21 Marzo di ogni anno- e che solo per quest’anno  cade il giorno 23 Marzo- alle ore 17.30 presso il Castello di Carovigno, l’AIPD Brindisi in collaborazione con AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica del coreografo Vito Alfarano sarà lieta di presentare il video documentario “Più up che Down”, realizzato da ALPHAZTL e contenuto nella mostra itinerante “SPAZILIBERI – L’Arte nel Sociale” a cura di Ilaria Caravaglio, già allestita dal 15 novembre al 17 febbraio presso il Palazzo Granafei-Nervegna di Brindisi. Durante l’occasione i ragazzi si esibiranno in un flash mob, realizzato da AIPD Nazionale per la celebrazione dei 40 anni di AIPD e, successivamente, allieteranno i presenti con dei mercatini solidali.

“Nell’ultimo anno – dice la Presidente Stefania Calcagni –  AIPD Brindisi si è distinta sul territorio per aver dato il via al secondo progetto di Inserimento lavorativo, “Chi trova un lavoro trova un tesoro”, finanziato dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, per il quale sono già in partenza quattro tirocini formativi locali e quattro Nazionali, precisamente presso il Quirinale, finalizzati all’inserimento lavorativo di altrettante persone con la  Sindrome di Down. Inoltre è in fase di realizzazione il musical “Ama e cambia il Mondo”, che sarà messo in scena da ragazzi, operatori e tirocinanti provenienti da diverse scuole del territorio, presso il Teatro Verdi nel mese di Giugno; infine è prevista, sempre nel mese di Giugno ed in occasione dei 40 anni di AIPD, la sosta di un camper che, partendo da Roma, farà una staffetta presso tutte le sezioni AIPD sul territorio Nazionale, ricordando a tutti il grande lavoro che da quattro decenni a questa parte l’Associazione sta svolgendo, al fine di realizzare una metodologia univoca finalizzata al raggiungimento, potenziamento e recupero delle abilità di autonomia della persona con la Sindrome di Down”.

In seguito verrà proiettato il video documentario “Più UP che DOWN” che racconta il percorso svolto con i ragazzi con Sindrome di Down della sede di Brindisi dell’AIDP (Associazione Italiana Persone Down) accompagnati da Vito Alfarano ed un’equipe di insegnanti di varie discipline della danza attraverso la conoscenza del linguaggio corporeo  e della comunicazione fino al concetto chiave che vede “il corpo come portatore di drammaturgia”.

Un percorso sulla comunicazione prima corporea e poi verbale. Le discipline di danza e movimento sono state: danza contemporanea con Vito Alfarano e Alberto Cacopardi, tango con Ilaria Caravaglio, breack dance con Alessandro Ruggiero, danza classica con Antonella Di Lecce, danza del ventre con Mary Diodicibus, gioco danza con Giorgia Verola, taekwondo con Marco Cazzato, yoga della risata con Emanuele Martellotti. Per la comunicazione verbale i ragazzi, oltre al canto, hanno condotto in diretta il programma “I cavalli di battaglia” di Ciccio Riccio con Marcello Biscosi e risposto ad una intervista.

Il documentario Più UP CHE DOWN mette in risalto la qualità, la creatività e la verità di ogni protagonista con sindrome di Down che scopriremo anche attraverso delle interviste, di cultura generale e personali. Le risposte sono state tante, piene di verità e fantasia, di dolcezza, romanticismo, poesia e oscenità senza però risultare mai volgari.  E proprio l’esperienza, intesa come momento di aggregazione e percorso di vita, sarà il fulcro tematico principale. Un lavoro che mira a portare come protagoniste le vite di questi ragazzi che si intrecciano con l’esperienza del laboratorio. Un percorso che passa dalla persona per arrivare all’esperienza e/o viceversa. Non parliamo della sindrome di Down ma mettiamo in risalto quelle che sono le qualità e caratteristiche umane e artistiche di ciascun ragazzo. Mettiamo in risalto la verità di queste persone che viene fuori anche nel momento in cui fingono.

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