CEGLIE MESSAPICA – “Dopo la diffusione della nota Anac con la quale è stato censurato il modo di Amministrare il Comune di Ceglie Messapica, ci sono alcuni che tentano di far passare il tutto come se le forze di opposizione buttano fango sulla maggioranza o come il Sindaco che in modo vigliacco scarica le responsabilità sui funzionari comunali”.
Lo scrive in una nota il presidente dell’Associazione “La Bussola” Angelo Gasparro che prosegue: “Chiaramente è del tutto evidente che tutto quello che è stato portato all’attenzione dei cittadini, è frutto della censura effettuata dall’Anac su alcune irregolarità nella gestione degli appalti e dell’assunzione del Personale. Tale situazione è determinata da atti amministrativi sottoposti ad ispezione Ministeriale. Gli Ispettori, quindi, non hanno nessun interesse ad infangare l’Amministrazione Cegliese. Se si leggono le carte risulta evidente che l’amministrazione comunale, per usare un termine alla Di Pietro, “non poteva non sapere”. Prova evidente che l’Anac, in merito alla somministrazione del personale, chiarisce che le assunzioni non furono per niente richieste ne dai responsabili di Area ne evidenziati nella delibera di fabbisogno del personale che periodicamente l’amministrazione effettua. Dunque se nessuno dei funzionari ha fatto richiesta di personale, chi poteva avere interesse a richiedere di deliberare in merito? Una cosa è certa, tutto ciò era a conoscenza degli amministratori e del Sindaco che insieme al Segretario Generale dell’Ente hanno il dovere, anche morale, di controllare la condotta dei propri funzionari, soprattutto quando più volte sia singoli consiglieri, cittadini e autorità preposte, fanno rilevare irregolarità. Oltre tutto qualcuno deve spiegare quali siano le reali Ragioni per cui si omette di pubblicare per mesi e mesi, nella sezione “Trasparenza” del sito comunale, atti degli organi di controllo, Anac e corte dei conti? Cosa si vuole tenere nascosto? Il nostro auspicio che si chiarisca al più presto la situazione venutasi a creare affrontando l’argomento anche in un Consiglio Comunale monotometico e la si smetta di cercare in tutti i modi di far passare dei fatti politicamente e amministrativamente gravi, come fango buttato dagli avversari. Chi ha responsabilità su queste questioni deve quanto prima chiarire a se stesso la propria coscienza e nel caso, prendere atto di un fallimento che è sotto gli occhi di tutti e trarne le dovute conseguenze ..LIBERANDO CEGLIE DA QUESTO TORPORE AMMINISTRATIVO”.
Angelo Gasparro
Presidente Associazione La Bussola