ERCHIE – Si ridimensionano le accuse nei confronti dei dipendenti del comune di Erchie accusati di assenteismo: il gip del Tribunale di Brindisi Stefania De Angelis, con il parere favorevole del pm Valeria Farina Valaori, ha revocato le sei misure di sospensione dal servizio degli impiegati disposte l’8 febbraio scorso nell’ambito di una inchiesta che coinvolge venti persone. A quanto accertato, infatti, la macchinetta marcatempo del Comune non consentiva agli impiegati di documentare i periodi di assenza dei dipendenti per causa di servizio.



Il gip ha ritenuto quindi “ridimensionato il quadro indiziario” per Antonio Gigli, Lucia Fanuli, Carmelo Ciccarese, Antonello Gennaro, Alda Anna Maria Tanzariello e Agata Rodi, per i quali era stata disposta la misura interdittiva della sospensione del servizio e che ora torneranno invece al lavoro. Nell’inchiesta condotta dalla guardia di finanza, sul presunto fenomeno dei “furbetti del cartellino” e’ coinvolta la gran parte dei dipendenti del piccolo centro del Brindisino: risultano indagati anche il sindaco e il vicesindaco e l’ex presidente comunale. Venti in tutto le persone su cui si sono concentrati gli approfondimenti investigativi. Per nove di loro, la cui posizione e’ ritenuta meno grave rispetto agli altri, era stato disposto un interrogatorio preliminare all’eventuale applicazione della misura interdittiva su cui si attende ora la decisione del gip.




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