“Fondazione San Giorgio”- La “medicina di precisione” tra innovazione e ricerca clinica ha inaugurato il percorso di Apulia Diagnostic

Il convegno scientifico «La medicina di precisione» ha inaugurato il percorso di Apulia Diagnostic

 Ḕ stato il convegno scientifico «La medicina di precisione tra innovazione e ricerca clinica» ad inaugurare lo scorso sabato 4 maggio la fase operativa del progetto Apulia Diagnostic.

Organizzato dalla Fondazione San Giorgio, anima etico-sociale del progetto, con la partnership di Apulia Diagnostic e di Apulia Genetics ed il patrocinio della Regione Puglia, l’evento si è svolto   nell’Auditorium del Castello normanno svevo di Mesagne, stessa cittadina che ospita il nuovo Centro medico.

Dopo i saluti di Stefano Giaffreda, amministratore delegato di Apulia Diagnostic e del curatore della Fondazione San Giorgio, Andrea Distante, hanno assunto la moderazione dell’incontro il Dr. Marco Alvisi, Ricercatore presso ENEA Brindisi e il  Dott. Gianfranco Ignone, Direttore delle UOC di Cardiologia dell’Ospedale A. Perrino. I lavori sono stati avviati dall’ intervento del  Presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Brindisi, Dott. Arturo Oliva , che ha sottolineato la validità e l’importanza della integrazione tra Strutture Sanitarie pubbliche e private.

Il Prof. Franco  Silvestris, Ordinario di Medicina interna e Oncologica medica presso l’Università degli studi di Bari e componente del Comitato tecnico-scientifico della Fondazione San Giorgio ha tenuto una lectio magistralis dal titolo «La biopsia liquida in oncologia: applicazioni cliniche in oncogenomica e immunoterapia», centrata sul ruolo della  biopsia liquida, quale procedura diagnostica semplice ma di grande e decisiva importanza soprattutto nella definizione del follow-up di pazienti oncologici. A conclusione del suo intervento, il Professore  ha espresso la preoccupazione per lo stato della Ricerca Scientifica nella nostra Regione, sottolineando la discriminazione che la stessa subisce nella distribuzione dei fondi destinati alla ricerca e richiamando l’attenzione degli Amministrator regionali verso le competenze  dei Ricercatori Pugliesi.

Il Dott.Raffaele Palmirotta, Patologo clinico e Genetista presso l’Università di Bari, Responsabile del Laboratorio di Genetica di Apulia Genetics,

Le potenzialità della genetica in varie branche scientifiche e le sue diversissime applicazioni nel campo medico hanno fatto da guida alla relazione «Genetica e Genomica: la medicina del futuro» del L’esperto docente ha condiviso con i presenti la necessità di unire le conoscenze di matematica, statistica e genetica per interpretare correttamente i dati estratti dalle indagini e le notevoli applicazioni delle metodiche di Next generation sequencing nell’individuazione dell’ereditarietà di alcune patologie. Spazio nel suo intervento anche per la farmacogenomica e lo studio di farmaci individualizzati e per le nuove tecniche di ricerca delle anomalie cromosomiche fetali, ora possibili con un semplice prelievo di sangue materno e senza necessità di amniocentesi. Non sono rimasti inevasi dalla relazione altre applicazioni diffuse della genetica come l’ambito forense.

Il dott. Maurizio Portaluri, direttore del reparto di Radioterapia dell’ospedale Perrino di Brindisi, ha delineato i principi della «Radiomica: nuova frontiera della diagnostica per immagini», spiegando come questo modernissimo approccio transdisciplinare stia rivoluzionando la concezione stessa del referto radiologico e la necessità che esso sia conservato digitalmente per ricercare e mettere a confronto i fenotipi di riferimento. Una dettagliata descrizione della tecnica che porta a ricostruire il modello tridimensionale partendo da una immagine TAC ed il racconto delle collaborazioni che si stanno avviando a riguardo con esperti statistici, informatici e fisici delle locali università hanno arricchito il suo contributo.

Infine il dott. Sergio Pede, direttore sanitario del centro Apulia Diagnostic, è intervenuto sulla «Implementabilità della medicina di precisione nella pratica clinica» nella quale sono stati delineati i contesti concettuali, storici ed operativi che devono essere valutati nella implementazione pratica e clinica della medicina di precisione. Limiti, potenzialità, sfide ed esempi virtuosi come quella in corso in Valle d’Aosta hanno tracciato il percorso che Apulia Diagnostic vuole seguire e promuovere.

Alle relazioni hanno fatto seguito diverse domande ai relatori: sull’affidabilità delle nuove metodiche di biopsia liquida, sul ruolo della bio-informatica nel progetto internazionale Genoma e della ricerca genetica e nella genomica, sulle potenzialità della terapia antisenso e della trascrittomica, sulle applicazioni cliniche delle ultime innovazioni tecnologiche.

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