Lunedi 25 maggio 2020 si e’ svolta in modalita’ call conference l’incontro tra Azienda, RSU e Segreterie Territoriali. Il nodo cruciale dell’incontro e’ stato soprattutto la definizione delle modalita’ di pagamento delle prossime retribuzioni. L’Azienda ha confermato l’intenzione di anticipare la cassa nei prossimi pagamenti. Come soluzione per mitigare l’impatto sul mese corrente proponendo nuovamente un anticipo al 27 di maggio con saldo al 10 di giugno. La trattativa sindacale intercorsa in questi ultimi giorni (dall’ultima call ad oggi) ha portato ad ottenere un anticipo di 1000 euro lordi sul mese corrente. Il negativo che si genera sull’anticipo verra’ decurtato dall’aumento salariale di 1.150 euro firmato nell’accordo con FIOM e FIM nel 2019. Su questo punto la trattativa ha portato ad un allineamento con quanto fatto nel sito di Busalla, ma non solo. Nella call conference siamo riusciti ad andare oltre. La FIOM ha richiesto che lo stesso anticipo venga riproposto anche nel mese di giugno, trovando parere favorevole da parte dell’Azienda. Sono stati discussi altri punti richiesti dall’RSU: 2 giorni di ferie in piu’ a giugno per chi lavora meno del 50%, con parere favorevole da parte dell’Azienda. Apertura degli spogliatoi in maniera contingentata cosi’ come avveniva prima della chiusura, valutando anche l’utilizzo di altri locali ad oggi non utilizzati: parere favorevole dell’Azienda su spogliatoi, parere favorevole anche sull’uso di altri locali previo sopralluogo con Azienda, Responsabile sicurezza ed RLS-RSU. Apertura della saletta mensa per i lavoratori con turno giornaliero, parere favorevole dell’Azienda, previo sopralluogo da parte di Azienda, Responsabile Sicurezza, RLS-RSU. Ticket restaurant a 8 euro: Azienda risponde favorevolmente ma per ora solo ai lavoratori che in futuro andranno a lavorare il sabato o domenica. Rivedere percentuali del notturno in linea con lo Stabilimento di Busalla: l’Azienda risponde che allo Stato attuale non puo’ prendere decisioni in tal senso, ma si impegna a discuterlo se e quando le condizioni lavorative ritorneranno alla normalita’. Conferma di investimenti su macchine e microclima: l’Azienda continua a rispondere positivamente su entrambi. Rimangono altre due macchine, una dovrebbe arrivare nella wk 25, l’altra arriva dal Sud-Africa e ha bisogno di tutte le certificazioni della Comunita’ Europea prima di arrivare a Brindisi.
Le RSU hanno inoltre richiesto la distribuzione di acqua gratuita per tutti i lavoratori: l’Azienda ha risposto favorevolmente sulla erogazione di una bottiglietta d’acqua a lavoratore per turno + una revisione del costo al ribasso rispetto all’attuale sull’acqua erogata dalle macchinette.
La FIOM ritiene che la discussione e la trattativa sia stata positiva e soddisfacente e che abbia portato ad un buon accordo visto l’attuale situazione di crisi dovuta al coronavirus.
Angelo Leo
Segretario generale FIOM CGIL Brindisi
