Finisce in pareggio la partita del Brindisi contro il Lavello – di Giancarlo Errico

Il Brindisi torna al “Fanuzzi” dopo quasi due mesi e ottiene un pareggio contro il Lavello dal sapore agrodolce. La curiosità dei tifosi, ancora forzatamente assenti dagli spalti, era legata alla presenza dei nuovi tesserati che sono entrati a far parte della rosa, dopo le varie partenze avute nei giorni scorsi. Cerone e Palazzo, più di Lacarra, rappresentavano il nucleo centrale della formazione biancazzurra allestita a inizio stagione, e certamente il loro tasso tecnico ha avuto un peso rilevante nei buoni risultati ottenuti nelle prime partite di campionato. Sarà importante vedere come Balzano, Forbes, Franzese, Gori e Gambuzza, giocatori di una certa esperienza, potranno contribuire al raggiungimento di quello che è il risultato desiderato dalla società, una tranquilla salvezza. Le difficoltà di un allenatore sono sempre legate alla capacità di creare un gruppo coeso e tatticamente in sintonia, e per far questo c’è bisogno di tempo. La sfida di mister De Luca sarà proprio quella di ricostruire, dopo pochi mesi, nuovi equilibri tecnico-tattici che egli stesso ha evidenziato nel dopo partita contro i lucani. È come se il Brindisi si trovasse in precampionato con poco tempo e con delle partite, tutt’altro che amichevoli, assolutamente importanti da vincere. Contro il Lavello si è visto un buon primo tempo con la squadra brindisina attenta in difesa e pronta alle ripartenze, ed è proprio su una di queste che c’è stato il rigore che ha permesso a Franzese di realizzare il primo gol con la sua nuova casacca. Il Lavello, formazione temuta prima del match, non ha avuto un’immediata reazione ma progressivamente ha preso campo e comando del gioco pervenendo al pareggio prima della conclusione del tempo. Nella seconda frazione, com’era prevedibile, i gialloverdi lucani sono entrati determinati a far propria l’intera posta ma il Brindisi si è difeso con efficacia, anche se con qualche affanno, non rinunciando a qualche contropiede, uno dei quali ha portato Botta a colpire la traversa. Tutto sommato un risultato giusto che premia la buona volontà e l’impegno dei biancoazzurri, sperando che Babbo Natale porti buone nuove e serenità in società. AUGURI a tutti e un commosso saluto a Roberto… fai un buon viaggio.

Giancarlo Errico

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