FINANZIATO PROGETTO PINQuA: 15 MILIONI PER UN COMPLESSO UNIVERSITARIO NEL CENTRO DI BRINDISI

E’ stata pubblicata ieri la graduatoria del bando “PINQuA” del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, e i progetti candidati dal Comune di Brindisi, che riguardano la rigenerazione urbana del Centro e dei quartieri Perrino e Sant’Elia, risultano tutti ammessi a finanziamento per un totale di 43 milioni di euro.

Tra questi il progetto di rigenerazione del Centro è immediatamente finanziato dalle risorse del bando per quasi 15 milioni di euro ed attiene il recupero dell’area dal Bastione San Giacomo a Porta Lecce, con la ristrutturazione di molti immobili in disuso e la riqualificazione dell’intera zona.

Il progetto in particolare prevede il recupero dell’ex palazzo dell’Agenzia delle Entrate come sede universitaria, della vecchia scuola elementare di Via Maglie come mensa, dello storico Istituto Marconi come residenza universitaria e della palestra Oddo come centro sportivo.

L’intervento include inoltre il recupero del Parco della Rimembranza e dell’area naturalistica del canale Patri, la ristrutturazione dell’edificio della Croce Rossa come presidio socio-sanitario e l’abbattimento dei ruderi prospicienti Porta Lecce.


Con questa iniziativa verrà restituita alla città di Brindisi una delle aree più suggestive del Centro, da molti anni in stato di abbandono e decadenza, rendendola vivibile per i cittadini ed accogliente per i giovani e gli studenti.
Come “Ora tocca a noi” già nel corso di un evento organizzato lo scorso aprile 2019 abbiamo promosso l’idea di portare l’università nel centro urbano per dare valore al rapporto Università-Città e generare un impatto positivo in termini urbanistici, sociali, culturali ed economici.

Siamo molto felici di questo risultato, raggiunto grazie all’impegno dell’amministrazione comunale ed al supporto degli ordini professionali che hanno contribuito alla redazione dei progetti.

Con questi tre interventi si apre una nuova pagina per Brindisi, in cui attraverso la rigenerazione del territorio migliora la vita dei cittadini e si guarda al futuro investendo nella conoscenza come motore di sviluppo e di crescita.
Comunicato stampa – Ora tocca a noi
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