Fibromialgia, Antonino (PRI): “Si accende una speranza”

Gabriele Antonino

In questo primo anno di consiliatura il Consiglio Comunale di cui mi onoro di fare parte ha licenziato numerosi ordini del giorno.

Generalmente si tratta di documenti con cui l’Assise Cittadina impegna il Sindaco e l’Esecutivo comunale ad interessarsi di temi di particolare rilevanza  coinvolgendo gli altri Enti ed Autorità preposte qualora il problema evidenziato non sia di competenza esclusiva della Amministrazione Comunale.

Ho spesso votato a favore degli ordini del giorno discussi in Consiglio Comunale laddove ne condividevo il contenuto, indifferentemente se fossero stati proposti da Consiglieri di maggioranza o di opposizione.

Quasi mai il Consiglio è stato successivamente informato sugli sviluppi del problema evidenziato col rischio di svilire questo importante strumento posto a disposizione dei componenti l’Assise Cittadina.

Così rischiava di essere anche per l’ordine del giorno riguardante la sindrome fibromialgica, adottato alla unanimità dal Consiglio Comunale il 27 agosto scorso.

La fibromialgia è una malattia neurologica che colpisce il 4% dell’intera popolazione, quasi sempre donne in età giovanile, provocando dolore e senso di debolezza.

Si tratta di una malattia cronica e rara non riconosciuta come tale dal Sistema Sanitario Regionale.

Con l’ordine del giorno in parola si impegnava il Sindaco ad intercedere presso il Presidente della Regione Puglia e la Giunta Regionale per chiedere l’avvio di un procedimento tendente, appunto, ad ottenere il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante.

Ignoro cosa il Sindaco Rossi abbia fatto in merito.

Ho ritenuto però di muovermi autonomamente chiedendo ed ottenendo un incontro con il Presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia Giuseppe ROMANO.

Del resto sul tema il Consiglio Regionale si era già espresso approvando alla unanimità una mozione presentata dal Consigliere Gianluca BOZZETTI.

Ebbene il Conigliere Giuseppe ROMANO ha dimostrato una grande sensibilità per il problema al punto di convocare la Commissione Sanità da lui presieduta per il giorno 26 settembre con il fine di chiedere al Presidente della Regione Michele EMILIANO, che ha trattenuto per sé la delega alla Sanità, di sottoporre la proposta del riconoscimento della fibromialgia quale malattia invalidante nella Conferenza Stato-Regioni.

Il Consigliere ROMANO ha altresì assunto l’impegno di investire personalmente del problema il Ministro della Sanità Onorevole Roberto SPERANZA.

Tanto mi sembrava doveroso rendere noto atteso la larga fascia di popolazione interessata al problema.

Il Capogruppo Consiliare

Gabriele ANTONINO     

 

2 COMMENTI

  1. Salve!!!
    Complimenti per l’iniziativa c’è veramente bisogno
    Io sono molfettese ma vivo a Ravenna
    Avete informazioni di questo tipo a ravenna?
    Oltre a Ramer?
    Grazie
    Saluti
    Maria Amato

  2. Già il presidente del consiglio comunale di Brindisi ha dimostrato di essere aperto al problema infatti ho letto che è stata approvata una sua proposta in consiglio. Da qui attendiamo la Regione.