BRINDISI – Mentre proprio ieri, uno dopo l’altro, sono stati nominati gli amministratori della Brindisi Multiservizi (Giovanni Palasciano) e della Energeko (Antonio Galati), si infittisce il ‘giallo’ delle Farmacie comunali, per il cui ruolo di amministratore era sempre più insistente il nominativo di Marcello Taurino (nella foto), farmacista di San Donaci.

marcello taurino

 

Il professionista – che ha l’idoneità alla titolarità a livello nazionale (il che significa che può svolgere il ruolo sia di direttore che di amministratore, ndr) – aveva partecipato anche alle audizioni dello scorso gennaio della Amministrazione Carluccio, segnalato dall’Ordine nazionale dei farmacisti, ma fu ‘scalzato’ da Teresa Bataccia che, sino a quel momento, era stata presidente della cooperativa Giocartacli. Sino al 5 luglio scorso il nome di Taurino – sulla cui esperienza nessuno può dire nulla – era in pole position. Cosa è successo? E’ accaduto che ci si è resi conto che, nominando Taurino, sarebbero venute meno le cosiddette ‘quote rose’, adesso obbligatorie anche nelle partecipate con un rapporto di uno a tre.

Ma è altrettanto evidente che la Commissione esaminatrice – composta dalla struttura commissariale al completo più il segretario generale del Comune Giuseppe Salvatore Alemanno – se ne è resa conto seduta stante, al momento, cioè, in cui si è seduta a tavolino, nei giorni successivi alle audizioni svoltesi lo scorso 30 giugno.

Cosa succederà adesso? Accadrà che si riaprirà il bando solo per le Farmacie Comunali. E perchè, invece, non stoppare tutto e riaprire i bandi per tutte e tre le società partecipate, evitando di penalizzare solo una persona? Ed ancora, atteso che ormai il dado è tratto e che la figura che si cerca per le Farmacie dovrà essere necessariamente una donna, si farà un bando per sole donne? No, perchè non si può. Il bando, quindi, che sarà indetto ad inizio della settimana prossima, sarà aperto a tutti: uomini e donne. E che senso ha? Ovvero, chi – uomo – avrà mai interesse a partecipare ad un bando, sapendo in partenza che non potrà mai essere scelto? Nessuno. La sensazione è che ci si sia un po’ ‘incartati’ su questa storia.

Sarebbe, forse, stato più logico azzerare tutto e ricominciare daccapo.

Pamela Spinelli
Direttore responsabile

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