BRINDISI – Nelle prossime ore sarà varata la squadra di governo del Sindaco Riccardo Rossi: proviamo a giocare con i nomi.
La Giunta dovrebbe essere composta da 9 assessori, dei quali 4 dovrebbero essere donne, con 3 indicazioni che dovrebbero spettare al Pd, 3 a Bbc, 2 a Leu ed 1 a Ora tocca a noi.
Per il Pd si fanno insistenti le voci che vorrebbero l’avvocato Vittorio Rina come Assessore al Bilancio e Vice-Sindaco, così come pare probabile la delega al Turismo per Rosy Barretta. Il terzo nome che circola è quello di Oreste Pinto alla Pubblica Istruzione, Università ed allo Sport, ma non è da escludere che possa essere della partita l’avvocato Rubina Ruggiero, prima degli esclusi in Consiglio comunale, alla quale potrebbe andare la delega agli Affari Legali.
In quel caso, per Bbc potrebbe scattare la delega all’Istruzione ed all’Università per l’avvocato Mauro Masiello, docente di diritto presso una scuola superiore del capoluogo. Gli altri due assessorati dovrebbero riguardare: “Programmazione Economica e Brindisi Smart” (l’Ufficio preposto ad intercettare i finanziamenti), con l’ideatore dell’ExFadda di San Vito, Roberto Covolo, in pole position; l’Urbanistica, dove si attende la risposta di un professore universitario. Sempre al movimento di Riccardo Rossi dovrebbe poi andare la Presidenza del Consiglio: il Consigliere comunale Giuseppe Cellie, in questo caso, parrebbe il nome maggiormente spendibile.
Per Leu, invece, ci sarebbero due posti a disposizione: Cristiano D’Errico, dottore commercialista, potrebbe essere l’indiziato principale, ed a lui potrebbe andare una delle delghe sguarnite, ad esempio i Lavori Pubblici; l’altra casella, invece, potrebbe essere occupata da una donna, e viene in mente il nome della psicologa Rosanna Cavallo, candidata alle ultime Politiche, la cui figura si attaglierebbe a ricoprire l’Assessorato ai Servizi Sociali.
L’ultimo scranno spetta ad Ora tocca a noi, con la neo-eletta in Consiglio comunale Livia Dell’Anna pronta ad assumere la delega alle Politiche giovanili ed a completare così lo scacchiere delle 4 donne in Giunta.
Il Sindaco, invece, dovrebbe mantenere per lui le deleghe all’Ambiente ed all’Industria.
