Fallimento Nubile srl: quantificazione eventuali posizioni creditorie vantate dalla Provincia nei confronti della società

In merito alla dichiarazione del fallimento della Nubile srl da parte del Tribunale di Brindisi, sez.fallimentare commerciale, con sentenza n.34/2018, depositata in data 28 agosto 2018, la Provincia di Brindisi sta valutando, ove ne ricorrano i presupposti oggettivi, di presentare apposita domanda, ai sensi dell’art.93 della Legge Fallimentare, per partecipare al passivo del fallimento, visto che il Tribunale consente ai creditori e a terzi che vantano diritti reali e mobiliari su cose in possesso della ditta fallita l’opportunità di presentare domanda di insinuazione, cioè di ammettere, come detto, l’eventuale proprio credito al passivo del fallimento.

In virtù di tutto questo, l’Avvocatura provinciale sta verificando con tutti gli uffici dell’Ente se vi siano posizioni creditorie vantate dalla stessa Provincia nei confronti della Nubile srl, società dichiarata fallita e che ha operato nel campo dei rifiuti, con apposita Concessione del Comune di Brindisi n. 11685 del 20 luglio 2012 per il pubblico servizio di gestione del sistema impiantistico RSU e produzione CDR, nonché per l’allestimento e la gestione della discarica di servizio esistente in C.da Autigno.

In precedenza, la Provincia di Brindisi si era anche costituita in giudizio contro la Nubile srl, prima che questa azienda fosse dichiarata fallita dal Tribunale di Brindisi, formulando da parte sua domanda riconvenzionale per  ottenere il risarcimento danni non patrimoniali subiti, costituiti da un danno dell’immagine e dalla diminuzione della considerazione dell’Ente, come risposta alla chiamata in causa da parte della stessa Nubile srl, azienda che chiedeva di condannare anche l’Ente, così come il Comune di Brindisi e la Regione Puglia, al pagamento del corrispettivo per l’esecuzione di opere e dei servizi resi, pur senza indicare in cosa sarebbe consistito il danno lamentato, né l’esatta somma di denaro spettante a ristoro da parte della Provincia di Brindisi.

L’Avvocatura provinciale, costituitasi in  giudizio contro la Nubile srl, ha confutato punto per punto le richieste dell’azienda, chiedendo al Tribunale di Brindisi l’integrale rigetto, attesa l’assoluta infondatezza delle stesse e facendo rilevare come non sia stata l’azienda ad essere stata danneggiata, ma il territorio brindisino, con la ben nota emergenza rifiuti nel periodo compreso tra il 2012 e il 2015, situazione non imputabile ovviamente, e come dimostrato, alla Provincia.

Tale giudizio si è comunque interrotto in virtù della sentenza con cui si dichiara fallita la Nubile srl.

 

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