BRINDISI – E’ successo davvero di tutto, o quasi, presso l’aeroporto di Brindisi.
La Polizia di Frontiera ha, infatti, denunciato in stato di libertà e multato due soggetti per inosservanza alle norme sulla sicurezza della navigazione aerea, uno, e l’altro per aver defecato nel bel mezzo della pista di atterraggio.
Nella mattinata di ieri, il volo MT 5244, della compagnia aerea ‘Thomas Cook’, proveniente dal Regno Unito e diretto a Carfù, a causa delle avverse condizioni meteo presso lo scalo di destinazione, ha effettuato una scalo a Brindisi, procedendo anche alle operazioni di rifornimento di carburante. Durante la sosta, un passeggero britannico, K.P. di 43 anni, avendo già avuto in volo un litigio con la proprio moglie, connazionale 50enne, aveva chiesto insistentemente di poter scendere dall’aereo. Ricevuta risposta negativa, l’uomo, noncurante delle indicazioni ricevute, ha strattonato l’assistente di volo ed è sceso sulla pista, dirigendosi verso la recinzione aeroportuale. La Polizia di Frontiera ha, però, bloccato l’uomo, il quale è stato denunciato. Su richiesta del comandante dell’aereo, poi, sia a lui che alla moglie è stato negato il permesso di salire nuovamente sull’aereo, in quanto capaci di turbare la regolarità della successiva navigazione.
Il 30 settembre, invece, in occasione del volo d’arrivo a Brindisi da Manchester, mente erano in atto le operazioni di controllo di frontiera, uno dei passeggeri, S.D. 68enne inglese, si è leggermente defilato e, dopo essersi abbassati i pantaloni, ha defacato sull’asfalto tra la pista e l’accesso agli ingressi, sotto gli occhi increduli di circa 50 persone. L’uomo, dopo essere stato bloccato ed identificato, non ha saputo fornire giustificazioni, in quanto in lieve stato di alterazione. Così, si è visto multato di 3.333 euro. Somma pagata il giorno seguente.











































