Esiste una differenza di genere anche nel dimagrimento

Quando seguo due coniugi per la nutrizione, nella maggior parte dei casi, anzi, quasi sempre, la moglie, pur essendo più attenta a seguire lo schema, perde meno peso e più lentamente rispetto al marito. Tutto ciò è una regola, dimostrata anche da diversi studi scientifici, il più recente, di poco tempo fa,portato avanti da un team di ricercatori di diverse università di Europa e Oceania, pubblicato  sulla rivista Diabetes, Obesity and Metabolism. Tale studio, dimostra che, a parità di dieta, gli uomini perdono peso più rapidamente rispetto alle donne (che, oltretutto, evidenziano anche qualche effetto indesiderato). Colpa dei diversi tipi di grasso.

Lo studio è stato condotto su 2.224 adulti in sovrappeso, provenienti da Europa, Australia e Nuova Zelanda. Per otto settimane, i partecipanti hanno seguito una dieta a basso contenuto calorico . Alla fine delle otto settimane, il 35 per cento di uomini e donne presentava normali livelli di glicemia . Gli uomini, però, mostravano di aver perso mediamente più peso, di aver ridotto la frequenza cardiaca e la percentuale di grasso corporeo. Tra gli altri effetti riscontrati nelle donne, invece, i ricercatori hanno registrato una riduzione del colesterolo HLD (il cosiddetto “colesterolo buono”), una perdita della massa magra (muscoli) e della densità minerale ossea.

Tutto ciò dipende dal fatto che, gli uomini, tendono ad avere una maggiore “riserva” di grasso viscerale, quello che circonda gli organi interni. Durante la dieta, la perdita di grasso viscerale avrebbe un beneficio sul loro metabolismo, contribuendo a bruciare più calorie.

Le donne hanno invece più grasso sottocutaneo (intorno a cosce, fianchi ecc.) importante per la gravidanza, ma meno “attivo” da un punto di vista del metabolismo. La perdita di grasso sottocutaneo non contribuisce a bruciare più calorie.

Per tutti questi motivi, la mia premessa, che spiega che noi donne non possiamo pretendere, di perdere peso alla stessa velocità dei nostri compagni, è sempre di obbligo. Ovviamente non bisogna scoraggiarsi e perdere la speranza, del resto, esiste sempre qualche eccezione che conferma la regola.

Dott.ssa Emanuela Giannuzzo 

Via Cristoforo Colombo, 92

Laureata in medicina e chirurgia

Specializzata in Medicina estetica e Nutrizione Clinica

Medico abilitato alla Professione di Medico di Medicina Generale

Medico abilitato alla urgenza ed Emergenza territoriale

 

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