Di cosa si tratta esattamente? La traduzione letterale del termine crowdfunding significa folla da crowd e finanziamento da funding. Chiaramente non è nulla di radicalmente nuovo in quanto l’idea di ricevere dei soldi in donazione ha radici lontane: l’innovazione sta però nel fatto che per la raccolta di fondi si utilizzano il web ed i social network, incentivando così la condivisione online del progetto.
Si tratta di un sistema che utilizza una piattaforma crowdfunding online, in cui le persone possono descrivere dettagliatamente le proprie idee progettuali, le cifre necessarie per realizzarlo, modalità di impiego e tempi di realizzazione. È possibile creare una campagna per la produzione di un nuovo oggetto, per lo start-up di una società, per la creazione di una cooperativa o di un ente benefico o impegnato nel sociale.
Il grande vantaggio del crowdfunding è proprio quello di permettere a tutti, in ogni parte del mondo, di richiedere dei fondi per realizzare la propria idea senza utilizzare i mezzi di finanziamento classici, rappresentati da banche ed istituti di credito, che la maggior parte delle volte richiedono garanzie, anche onerose.
E’ in questo mondo molto particolare che un gruppo di ragazzi brindisini ha deciso di cimentarsi facendo leva sulle proprie competenze trasversali nel campo della progettazione, marketing e comunicazione.
Da qualche mese, infatti, c’è un nuovo soggetto operante specificatamente per le raccolte fondi noprofit: si tratta dell’Associazione di Promozione Sociale Ermes Communication (il nome deriva dal messaggero degli dei dell’Olimpo, come avrete intuito).
Nata dall’idea di Daniele Maglio, appassionato di innovazione e progetti no-profit, questo gruppo di ragazzi (composto dall’altra brindisina Daniela Pascale, esperta in Social Media Marketing, e da Eugenio Camodeo, esperto in Marketing & IT) ha candidato il progetto al bando PIN – Pugliesi Innovativi della Regione Puglia, risultando vincitori con la pubblicazione della prima graduatoria lo scorso gennaio.
“Le associazioni no-profit molto spesso soffrono di una carenza di fondi che limita o non permette la realizzazione di diverse attività” dichiara Daniele. “Noi di Ermes Communication supportiamo questi soggetti in tutte le fasi che compongono una campagna di crowdfunding. Fra le altre: l’elaborazione di un’adeguata strategia di comunicazione sui canali prescelti, la scelta della piattaforma sulla quale pubblicare il progetto, l’elaborazione del concept per il video-copertina, la scelta delle ricompense, il coinvolgimento di donatori istituzionali.”
“Ringraziamo la Regione Puglia per averci dato la possibilità di testare il nostro modello di business attraverso il finanziamento che ci ha assegnato” conclude. “Crediamo che il miglior modo per aumentare l’attenzione in questo particolare settore di sostegno ai progetti no-profit, sia organizzare campagne di buon livello e aiutare quante più associazioni possibile nella realizzazione dei loro progetti. Entrate in contatto con noi! Non vediamo l’ora di essere parte dei vostri progetti e dare una mano a realizzarli.”
I ragazzi di Ermes sono già a lavoro su un paio di raccolte. In particolare nelle prossime settimane verranno annunciate le date ufficiali della campagna di crowd-funding organizzata in collaborazione con l’Associazione Maria Facchiano di Benevento (più info su https://www.facebook.com/associazionemariafacchiano/).
La raccolta avrà ad oggetto il finanziamento di un Casco Paxman (un apparecchio che combatte l’alopecia oncologica ovvero la caduta dei capelli per i pazienti che si sottopongono alla chemioterapia) da donare all’Ospedale del Sacro Cuore – Fatebenefratelli di Benevento.
Maggiori informazioni sul nuovissimo sito: www.ermescommunication.it e sulla pagina FB
https://www.facebook.com/CommunicationErmes/
