ERCHIE – La provincia di Brindisi nonostante abbia la missione (come sancito dalla legge di riforma n. 56/2014) della ordinaria manutenzione e miglioramento della viabilità delle strade provinciali, non ha ancora adeguato agli standard di sicurezza (rotatoria) l’incrocio tra la strada  provinciale n. 69 (Erchie/Torre S. S. – Mesagne) con la provinciale n. 51 (Oria-Cellino S.M.)

Un incrocio a raso che in questi anni ha visto  morire decine di persone, tra le quali  ricordiamo il nostro concittadino Francesco Masillo,  e qualche altro migliaio ferirsi. Oltre ad aver procurato ingenti danni materiali che riversatesi nel sistema assicurativo il cui ammontare complessivo determinando il costo annuale delle polizze che, si ricorda, nella nostra provincia è tra i più alti d’Italia.

Risale ad  oggi l’ultimo incidente grave in prossimità di tale incrocio che ha visto coinvolti anche  nostri concittadini. Troppo tempo si è atteso affinché si realizzassero le opere tese ad accrescere la sicurezza stradale di questa importante arteria. Basti pensare che è uno dei pochi incroci, tra strade provinciali, ad non essere munito di rotatoria, o semafori.




In qualità di cittadini e attivisti politici non possiamo più accettare che tale strada frequentata giornalmente da migliaia di cittadini, sia fonte di grande preoccupazione in merito all’incolumità personale e familiare.

Chiediamo a gran voce che si pongano, con immediato interevento, almeno le minime misure di sicurezza dirette alla realizzazione, in breve tempo, di una rotatoria. Non ci si venga a dire che c’è una questione di denari, per la sicurezza non ci bilanci che tengano. Peraltro è possibile mutuare ciò che in materia di rotatorie è stato fatto nel comune degli Imperiali di cui l’attuale Presidente provinciale ne è Sindaco. Quindi non vi sono ragioni che tengano, si proceda. Certo è che, qualora se non si provvedesse con dovizia e rapidità,  chiara apparirà la manifestazione di noncuranza, da parte dell’Ente provincia,  verso le reali esigenze della  comunità amministrata

Contemporaneamente chiediamo ai Nostri rappresentati di area politica e territoriale presente in consiglio provinciale di perorare la questione. Di contro si avverte che in assenza dell’adozione dei provvedimenti idonei alla questione procederemo con le iniziative che si rinterrano opportune.




CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO