Emiliano: “Ho bisogno dell’aiuto di Di Battista per spostare la Tap più a nord. Solo così dimostrerà di essere la brava persona che penso che sia”

BRINDISI – “Ho bisogno dell’aiuto di Di Battista.

Vorrei incontrarlo. Parlargli. Trovare una strategia comune. Abbiamo idee diverse, è vero, ma tra lasciare il mondo come sta e trovare un posto dove il gasdotto fa meno danni, secondo me è meglio unire gli sforzi per spostarlo più a nord.

Se non interveniamo subito i lavori andranno avanti e non ci sarà modo di cambiare l’approdo.

È vero, La Puglia non ha mai detto di voler bloccare il Tap, ma solo di spostarlo un po’ più a nord per evitare rischi per i bagnanti su una delle nostre più belle spiagge e per evitare di massacrare la provincia di Brindisi e di Lecce scavando e costruendo un gasdotto di quasi 60 chilometri, peraltro pagato 400 milioni di euro dai consumatori italiani nella loro bolletta per collegare alla dorsale Snam adriatica un’opera privata che farà guadagnare molti soldi solo ai privati.

La Puglia non ha nulla contro il gas come combustibile di transizione verso forme di energia più evolute e meno dannose e crede nella esigenza strategica di emanciparsi dal monopolio del gas russo.

Per questo da anni ha fatto una proposta di mediazione al Governo nazionale e agli ambientalisti e sindaci preoccupati dall’arrivo del gasdotto a San Foca.

Quelli che non posso accettare è che i pugliesi che hanno votato M5S – tra i quali tanti miei amici ed elettori- siano stati presi in giro.

Tutti sapevano o dovevano sapere anche all’epoca di questo comizio che il Tap non si poteva bloccare a causa di un accordo internazionale di molti anni fa.

Adesso Di Battista deve metterci la faccia accanto a noi pugliesi e provare a spostare l’approdo in una zona meno dannosa.

Dimostrerà così di essere la brava persona che molti di noi pensano che sia”.

Questo il post scritto pochi minuti fa da Michele Emiliano.

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8 COMMENTI

  1. Anche tutti i brindisini che hanno votato Emiliano si pentono amaramente, e Lui pensa ai grillini leccesi che sono delusi dalla posizione assunta dal ministro Lezzi. Assurdo,ridicolo,incredibile e aggiungete voi altro….

    • Caro Tonino, non sentirti ogni volta defraudato di qualcosa. In redazione siamo solo in due: io e il mio collaboratore. Magari di domenica alle 14,40, a metà luglio, o siamo al mare oppure riposiamo. Spero ci sia consentito. Ora sono a lavoro ed il commento è stato approvato. Va bene?
      Pamela

  2. Preg.ma Redazione,ho gia* anticipato nei giorni scorsi una mia opinione operativa inviandovi il testo,nel quale anticipo come logica politica quello che sostiene Emiliano pur essendo il sottoscritto un pensatore libero ma Disegual.Chiedo se e* possibile far leggere ai lettori il contenuto della mia.
    Ringrazio antyicipatamente con un cordiale saluto di buon lavoro. Dott.Giuseppe De Giorgi.

    • Gent.mo, dr De Giorgi, può tranquillamente inserire il suo scritto nei commenti: riceviamo ogni giorno interventi di privati cittadini e capirà bene che farne di ciascuno un articolo diventa molto complicato. E’ per questo che apriamo ai commenti di tutti, sia sul sito sia sulla pagina facebook. Grazie per la sua attenzione.
      Buona giornata.

  3. Pamela quando scrivo alla tua redazione sono fermamente convinto della Vostra professionalita’ e quindi “ogni volta defraudato” mi sembra esagerato. Devo dirti che pensavo alla non conformita’ poiche’ il commento per circa mezz’ora era sparito dalla cartella. Vedi come e’ la vita….a tutto vi e’ una semplice spiegazione.

    • Tonino, i commenti vengono approvati, per cui rimangono in stand by sino a quando qualcuno di noi non li legge. Chiaramente è un sistema (che tutte le testate utilizzano) per filtrare eventuali commenti offensivi e querelabili, a tutela del giornale.

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