Edison pronta ad investire a Brindisi: la città vede concretizzarsi la possibilità di uno sviluppo ecosostenibile

BRINDISI – Edison vuole realizzare una stazione di rifornimento di Gnl per navi di ultima generazione e auto-treni nel porto di Brindisi, oltre che a Ravenna e Napoli. I porti interessati da questa infrastruttura dovrebbero essere otto in Italia, e si è già scatenata da tempo tra le varie città una corsa ad accaparrarsi tale opera, che garantisce attrattività ai porti che se ne dotano. Brindisi, infatti, con la Zes, la piattaforma intermodale ed il retroporto che si ritrova potrebbe diventare davvero appetibile per il traffico di merci ma anche per quello crocieristico, perché le grandi crociere saranno alimentate a Gnl e Brindisi potrebbe accoglierle a Costa Morena Nord, che sarà oggetto di interventi per rendere quella banchina il più accogliente possibile nelle more dell’individuazione di una location definitiva per risolvere strutturalmente il problema; le opzioni, come noto, sono Sant’Apollinare e la banchina Onu.

Al momento non è dato conoscere la posizione dell’Amministrazione comunale, ma la circostanza che la stazione di rifornimento verrebbe realizzata a Costa Morena, che rispetta le linee guida europee, che non intralcerebbe le attività portuali e che segue la direzione di una ecologizzazione ed abbattimento delle emissioni, probabilmente indurrà il Comune ad accettare questa occasione, a maggior ragione che il Sindaco Rossi, in un’intervista post-elezioni, dichiarò di non avere posizioni preconcette verso la realizzazione di tale infrastruttura. Inoltre, non è un mistero che nel Partito Democratico ci siano anche operatori portuali come Rosy Barretta che si sono ovviamente dichiarati favorevoli.

Tutto lascia sperare, dunque, che Brindisi possa imboccare la strada dello sviluppo ecosostenibile tanto invocato. Grazie alla realizzazione dei binari fin sulla banchina di Costa Morena, all’avanzamento del progetto della cassa di colmata per effettuare i dragaggi e alla paventata installazione di questa stazione di rifornimento, infatti, ci sarebbero già – come ammesso dal Presidente dell’AdSP Patroni Griffi – vari privati pronti ad investire a Brindisi sopratutto nel campo della logistica e della crocieristica.

Andrea Pezzuto

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