Che questa fosse una maggioranza in bilico, eterogenea e spesso litigiosa è fatto risaputo: a danno della città si continua in questo spiacevole teatrino di lotte interne, avvertimenti, comunicati ed evidenti accuse trasversali tra alcuni maggiorenti del partito di maggioranza relativa ed il Sindaco. Una crisi oramai sotto gli occhi di tutta la città e che solo il primo cittadino continua, incredibilmente, a far finta di non vedere.
La mancanza del numero legale, ieri in consiglio comunale, dimostra e certifica non solo chi veramente vuol determinare scelte ed indirizzi amministrativi, quanto una maggioranza in brandelli e l’ennesimo messaggio forte e chiaro inviato al Sindaco, sempre più solo ed emarginato.
Come Lega, da sempre, pur assumendo spesso atteggiamenti di costruttiva interlocuzione, abbiamo evidenziato questo stallo politico, questa continua “trattativa” di sopravvivenza politco-amministrativa che ha determinato, per la città, una costante e pericolosa regressione economico-sociale. Siamo veramente stanchi di questo spettacolo indecoroso e, certamente, sicuri che anche la città lo sia.
L’appello che noi come Lega rivolgiamo al Sindaco, interpretando il sentimento di una intera città, è quello di risolvere quanto prima questa triste “palude” istituzionale: avendo il coraggio, se necessario, con onestà intellettuale, di denunciare il perché e soprattutto quale mandante occulto, ammesso che ci sia, ostacola la sua attività politico-amministrativa! Pertanto, se ne è capace, se ci sono margini di recupero, risolva subito per il bene della città; oppure, senza esitazione alcuna, rassegni al più presto le dimissioni. Brindisi non può continuare a restare paralizzata, tanto più in un momento così delicato. Sempre meglio un commissario presente di un sindaco ed una maggioranza assente.
Avv. Cosimo DE MICHELE