Dove può arrivare l’Happy Casa Brindisi? – di Dario Recchia

BRINDISI_(BR)_PUGLIA ITA_05/10/2019 SPORT_BASKET_LEGABASKET_LBA Campionato Serie A Poste Mobile 2019/20_3A Giornata di andata_Sabato 05 Ottobre 2019 Ore 20:45 HAPPY CASA BRINDISI vs GERMANI BASKET BRESCIA_Palazzetto dello Sport “Palapentassuglia” in BRINDISI (BR) Nella foto #33 STONE Tyler (NBB) Ala/Centro Photo G. EVANGELISTA/Copyright © Giovanni Evangelista 2018. All Rights Reserved

Approfittando del turno di riposo imposto dal campionato a 17 squadre (ne riposa una a settimana) l’Happy Casa Brindisi sta recuperando acciacchi ed energie fisiche/mentali dopo una prima parte di campionato e 5 partite di Fiba Champions League . Proviamo, senza peraltro dare giudizi definitivi, a fare una piccola analisi del lavoro e dei risultati sin qui ottenuti dalla compagine di coach Vitucci cercando di capire quali sono i margini di miglioramento di questa squadra. Guardando la classifica del campionato non si può che essere soddisfatti: 12 punti frutto di ben 6 vittorie su 8 partite disputate. Scalpi eccellenti come la vittorie esterne a Roma, Trieste ma soprattutto Milano contro il colosso Armani e , tra le mura amiche del Palapentassuglia le vittorie contro Pesaro ma soprattutto Brescia e i Campioni d’Italia della Reyer Venezia. La classifica generale vede la New Basket Brindisi al secondo posto in solitaria dietro solo la Segafredo Bologna il cui arrivo di Milos Teodosic ha dato ai felsinei una dimensione di grande squadra al punto di essere ancora imbattuti. Le due sconfitte dei brindisini contro Cantù (prima di campionato) e sull’insidioso campo di Varese vanno contestualizzate all’interno di un torneo sempre molto difficile e impegnativo dove si ha la necessità di essere sempre pronti e concentrati. Oltre al campionato l’Happy Casa Brindisi è impegnata anche nella FIBA Champions League, manifestazione europea contro squadre di blasone e con trasferte non sempre agevoli. Anche in Europa Brindisi sta facendo al meglio la sua parte dal momento che è imbattuta in casa con le vittorie contro i tedeschi del Bonn e quella ancora più prestigiosa contro i turchi del Besiktas. In trasferta in bilancio è di 3 sconfitte maturate in Lituania contro il Neptunas, in Francia contro Digione e l’ultima, la settimana scorsa, contro i greci del Salonicco. L’avventura europea sta servendo alla società di Contrada Masseriola sia per avere una vetrina europea che per maturare un’esperienza che potrà tornare utile ai giocatori in casacca biancoazzurra. Vitucci sta alternando, in Champions League, quintetti diversi e provando situazioni tattiche che potrebbero servire in campionato dando magari spazio a quei giocatori che non sempre trovano tanti minuti in campionato. L’obiettivo è quello di farsi conoscere anche in Europa e di maturare, anche come società, con un impegno davvero notevole che vede coinvolto tutto lo staff societario con uno sforzo anche organizzativo. I risultati sono comunque buoni e, nel precedente turno contro Salonicco, Banks e compagni hanno sfiorato l’impresa di portare a casa la prima vittoria in trasferta in questa prestigiosa competizione. Tornando alla squadra è opinione comune che il quintetto biancoazzurro è tra i primi 4/5 dell’intero campionato. Adrian Banks è, ad oggi, alla sua migliore stagione da quando gioca In Italia con 20,3 punti a partita di media e oltre 24 di valutazione generale. Il miglior realizzatore del campionato sta guidando i propri compagni in questa bella cavalcata di inizio stagione con la speranza di traguardare, al termine del girone di andata, l’obiettivo della qualificazione nelle finali di Coppa Italia di Pesaro del prossimo febbraio. In cabina di regia vi è Darius Thompson, play che lo scorso anno in Olanda è stato il miglior realizzatore del campionato. Giocatore dal fisico importante , è dotato di un buon talento e di una eleganza davvero invidiabile. Ottima visione di gioco ha la necessità di dare più continuità al suo gioco. Ala titolare è Kelvin Martin, il ministro della difesa per eccellenza. Vitucci, spesso, gli affida il compito d francobollare l’attaccante avversario più forte e lui risponde sempre presente. E’dotato di una elevazione incredibile che spesso lo porta a concludere con delle strepitose schiacciate a canestro. Su John Brown c’è veramente poco da dire; è il classico giocatore che ogni coach vorrebbe allenare. Sempre positivo e sorridente è un atleta con una energia ed una vitalità mai vista su un campo di basket. Pivot bonsai che però non fa mai un passo indietro rispetto ai classici centro meno dinamici e più dotati della categoria. Come ala forte vi è Tyler Stone, ex Cantù classico giocatore capace di segnare anche da lontano sfruttando il suo tiro da tre punti. Dopo l’importante gara di Milano con i suoi 26 punti e le triple che hanno spazzato via i meneghini nel finale, il giocatore di Memphis non ha più prodotto partite così determinanti anche se il suo contributo è sempre significativo. Dalla panchina il cambio di Thompson è Alex Zanelli, vice capitano al secondo anno con la maglia brindisina. Il 27 enne sta regalando ai tifosi brindisini prestazioni molto positive con giocate di personalità e canestri decisivi come la tripla decisiva nell’ultima sfida di campionato in quel di Trieste. Zanelli sta crescendo molto in questa stagione e il suo contributo è una delle tante cose piacevoli di questo inizio campionato. Dalla panchina salgono pure Gaspardo e Luca Campogrande. Il primo, ex Reggio Emilia, non ha trovato ancora la giusta continuità anche se la sua grinta e il suo buon tiro da tre punti sono sempre molto utili nell’economia di squadra. Significato anche il contributo di Campogrande, per lui che ha ancora 23 anni, la stagione della consacrazione dopo il campionato giocato sempre in lega A ad Avellino. Come cambio dei lunghi gioca Antonio Iannuzzi, già visto a Brindisi alcune stagioni orsono. Il giocatore campano non sta attraversando un momento di forma ottimale e, nelle ultime uscite, alcuni errori banali sembrano essere più il frutto di un momento “emotivo” non esaltante che altro. Altro giovane interessante è Ikangi che sta provando a ritagliarsi minuti e spazio in un ruolo dove atletismo e fisicità la fanno da padrone. Questa esperienza brindisina è un momento di crescita che , di sicuro, gli potrà servire per il prosieguo della sua carriera. Cattapan, che chiude le rotazioni della squadra, sino ad oggi poco spazio e tanto da imparare a contatto con giocatori di comprovata esperienza. Il ragazzo,fanno sapere dallo staff tecnico, lavora duro durante la settimana per farsi trovare pronto quando sarà chiamato a dare il suo contributo. L’Happy Casa Brindisi, come ormai risaputo, ha optato per il momento per il classico 5+ 5 ossia la possibilità di schierare in campionato 5 giocatori stranieri e 5 italiani. In Champions League, con un contratto a tempo, gioca il tedesco Radosavljevic che aumenta le rotazioni a disposizione nelle competizioni europee. Senza entrare troppo nelle statistiche dei singoli va detto che Brindisi ha il miglior attacco di tutta la Lega A con 84 punti di media a partita. L’impressione che si ha dal di fuori è che la squadra prenda energia quando riesce a difendere forte il proprio pitturato sviluppando al meglio il gioco in transizione. E’ una squadra che gioca a ritmi alti rispettando le gerarchie che naturalmente si sono create nello spogliatoio. Bravo, in tutto questo, coach Vitucci che con sapienza sta costruendo una precisa identità di squadra così come buono è stato il lavoro del D.S. Simone Giofrè che anche per questa stagione ha allestito un roster davvero importante con il budget a disposizione. Ciò che questa squadra saprà fare dipenderà molto dalla volontà del gruppo di continuare a lavorare pensando al domani e non guardando alle belle vittorie portate a casa sino ad oggi. In un campionato così lungo e con il mercato sempre aperto sono tante le incognite che si possono celare dietro l’angolo. Ma su questo lo staff è esperto e scafato per non saperlo. A cominciare dalla prossima di campionato contro l’Oriora Pistoia che ha raccolto solo 2 punti in questa stagione. E magari non rinunciando a mantenere l’imbattibilità casalinga di Champions League nella sfida contro gli ungheresi del Falco Szombathely in programma mercoledì prossima alle 20.30 presso il Palapentassuglia di Brindisi.

Dario Recchia

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