Dormitorio Brindisi, Amati a Rossi: “Mi avvisi quando passerà dalle parole ai fatti. Dormitorio è una bomba igienico-sanitaria non un’occasione di polemica”

“Che noia dover rispondere alle polemiche prive di fatti. Strana teoria quella del Sindaco di Brindisi. Egli ammette tutti i problemi segnalati ma finisce per sostenere che poiché l’eventuale sgombero del dormitorio determinerebbe un grave problema di ordine pubblico, è meglio restare con le braccia conserte magari giocando a sorte con la malattia”.

Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati, replicando alla nota stampa del Sindaco di Brindisi sulla questione del dormitorio.

“A parte la pessima abitudine totalitaria di farcire le risposte mirando alle persone piuttosto che ai fatti, ho l’impressione che non ci stiamo rendendo conto di essere in piena emergenza Covid e che in diverse strutture simili al dormitorio di Brindisi, ma con minori problematiche igienico-sanitarie, sono già scoppiati ampi problemi di contagio. Faccio presente al Sindaco di Brindisi che quando posso risolvere direttamente un problema non mi tiro mai indietro e addirittura mi assumo responsabilità e impegni che in realtà non avrei; dice niente il problema igienico-sanitario dei quartieri Torre Rossa, Sant’Elia e Montenegro?
Ricorro alle lettere di segnalazione ai rappresentanti istituzionali e ai comunicati stampa per darne conto, quando mi ritrovo di fronte all’inerzia altrui e non so che pesci pigliare.
Invito perciò il Sindaco di Brindisi a scrivere una nota stampa con cui comunica di aver risolto il problema, piuttosto che dilettarsi su improbabili scarica barile, cominciando così a coniugare i verbi al presente o al passato e non come sempre accade al futuro del prender tempo che non arriva mai: faremo, agiremo, costruiremo”.

CONDIVIDI

3 COMMENTI

  1. Ben conoscendo il fine politico ed il capace amministratore della cosa pubblica del consigliere regionale Fabiano Amati, desidero esprimere oggettivo e convinto assenso, sia alla risposta fornita al Sindaco di Brindisi sulla ancora gravissima irrisolta situazione igienico-sanitaria del dormitorio pubblico della città, che in generale alla gestione comunale che viene guidata all’insegna della intempestività, incapacità e irresponsabilità. A quanto anzidetto è possibile aggiungere che non può essere consentito, ove si dovesse verificare l’evento, una ulteriore sciagura a breve dello scioglimento del consiglio comunale senza alcuna possibile risposta di questo Sindaco.
    Brindisi, 08/11/2020 Franco Leoci

  2. Sono d’accordo con amati. Il dormitorio è una bomba ecologica e sociale, quindi “deve” essere chiuso. Adesso aspettiamo che il solerte consigliere oltre a chiacchierare deve dire come fare. Dove spostare i 100 ospiti presenti? Li buttiamo per strada? Traviamo un’ altra sistemazione? Li rimandiamo a casa? Evidentemente il problema è un po più complicato di quel che sembra. Troppo facile accusare, denunciare e poi stare a guardare. Il consigliere si dia da fare per trovare altra sistemazione adeguata, gliene saremo certamente grati.

  3. la sistemazione adeguata è responsabilità del Sindaco di una città ,non di un consigliere regionale!!!!!!!!
    In più per il dormitorio è stato affidato a BMS il compito di guardianeria ,ma in realtà non c’è mai nessuno e ognuno è libero di fare ciò che li pare. Se non sbaglio dovevano essere circa 80 gli ospiti del dormitorio ad oggi a quanto siamo?????????

LASCIA UN COMMENTO