BRINDISI – Si svolgerà lunedì 17 ottobre, alle ore 18:15, presso la sala universitaria di Palazzo Nervegna di Brindisi, il convegno “Dopo di Noi”, organizzato e promosso da un gruppo di associazioni brindisine, in collaborazione con il CSV Poiesis, Centro Servizi al Volontariato per la provincia di Brindisi ed il patrocinio del Comune.
Dopo i saluti del sindaco di Brindisi Angela Carluccio ed Isabella Lettori, presidente CSV Poiesis, seguiranno gli interventi di alcuni rappresentanti delle associazioni e della dottoressa Anna Maria Candela (Dirigente Sezione Inclusione Sociale attiva e Innovazione Reti Sociali Regione Puglia – Assessorato al Welfare). Le conclusioni sono affidate all’onorevole Donata Lenzi (Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati). Sarà, invece, l’onorevole Elisa Mariano (Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati) ad introdurre e coordinare i lavori.
Il decreto di legge è stato approvato in via definitiva dalla Camera dei Deputati il 14 giugno scorso e riguarda l’assistenza a favore delle persone con disabilità grave senza sostegno familiare. Con l’espressione “dopo di noi” ci si riferisce al periodo di vita delle persone con disabilità dopo la morte genitori o familiari che li accudivano e nasce per favorire il benessere, l’inclusione e l’autonomia delle persone con disabilità e definisce gli obiettivi di servizio e dei livelli essenziali da garantire su tutto il territorio nazionale ai destinatari della legge. I destinatari, infatti, sono le persone con disabilità grave, non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità, e prive di sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché questi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno.
“Lunedì 17 presenteremo a Brindisi la legge sul ‘Dopo di Noi’ – ha affermto Elisa Mariano – uno dei traguardi di civiltà più importanti raggiunti in questa legislatura. Ne parleremo insieme a due donne appassionate e competenti come Anna Maria Candela e Donata Lenzi e soprattutto insieme alle tante associazioni, cooperative, famiglie, della nostra provincia che hanno voluto realizzare questo evento, a partire dal CSVPoiesis, che ringrazio per la grande sensibilità dimostrata”.