Documento unitario porto, M5S: “Le voci fuori dal coro rappresentano chi ha sempre remato contro la città”

Dopo l’annuncio di un ordine del giorno congiunto sul porto, che sarà portato in consiglio comunale, si scatenano gli interventi critici pronti a sminuire tale risultato.
Si continua a fare confusione sui ruoli e non si comprende che un consiglio comunale, in questa fase, può esprimere una valutazione politica e l’orientamento di una comunità, visto che le scelte sul porto spettano esclusivamente all’autorità di sistema portuale.
Ciò non toglie che quanto sarà votato assume un rilievo che non può negarsi.
Chiunque conosca le dinamiche dei finanziamenti relativi alle grandi opere pubbliche ben può comprendere la rilevanza del voto favorevole del consiglio comunale.
Per questo Il Movimento 5 Stelle, dai suoi primi atti ed interventi, ha manifestato la necessità che la politica affrontasse con serietà le tematiche legate alla più importante infrastruttura della Città.
Questo ordine del giorno, che nasce comunque da un compromesso tra tutte le forze politiche, ha degli aspetti positivi innegabili e proprio nelle parti sostenute dal nostro movimento:
1. Si manifesta il favore della comunità alle opere portuali in programma (risultato non scontato fino a pochi giorni fa); ciò darà maggiore forza sui tavoli ministeriali a tali progetti con investimenti di oltre 100 milioni di euro per il nostro porto.
2. Si riconosce al Sindaco il compito di chiedere con forza che tali opere siano eseguire nel rispetto delle prescrizioni del ministero dell’ambiente e che, per il futuro, sia garantita la fruibilità diffusa di alcune stesse.
La vera partita, quella strategica, sarà giocata appena si aprirà il dibattito sul nuovo piano regolatore del porto: il dialogo istituzionale sarà fondamentale come l’approfondimento tecnico.
Nessuno neghi però che un primo passo è stato fatto, finalmente la politica si fa carico di determinate problematiche e dimostra unità nell’affrontarle.
Abbiamo sempre invidiato le altre città portuali che su opere e finanziamenti hanno dimostrato unità e capacità attrattiva; ora, che è Brindisi a dimostrare unità, è facile individuare tra le voci fuori dal coro (poche per fortuna), chi ha sempre remato contro ogni investimento in città, forse perché troppo preso dalla propria affermazione personale prima di tutti e di tutto.

I Consiglieri del M5S
Gianluca Serra
Tiziana Motolese
Paolo Antonio Le Grazie

LASCIA UN COMMENTO