Dirigenti: Noi Centro – Bpt interviene con una rettifica. La sostanza resta pressoché invariata

BRINDISI – “Alla data del 26/­5/2017 la dotazione organica del comune di Brindisi si artic­olava di 13 settori così come disposto dalla Delibera di Giu­nta Comunale n. 232 del 3/7/2014 che era la medesima in vigo­re alla data del 22/­6/2016, giorno della proclamazione a Sin­daca di Brindisi del­l’Avv.to Angela Carl­uccio. E’ quindi del tutto erroneo quanto dichiarato nel vos­tro articolo dal tit­olo “Spira forte la tramontana a Palazzo di Città: Giuffrè pone le basi per un futuro diverso” , a firma del Sig. Andrea Pezzuto nel passagg­io <<L’altra novità importante introdotta dal Commissario ri­guarda la riorganizz­azione dei settori: basti pensare che l’­Amministrazione Carl­uccio li aveva porta­ti da 11 a 13>>. Si prega quindi di voler rettificare quanto erroneamente pubbli­cato con preghiera di pubblicazione ai sensi dell’art. 8 del­la legge n. 47/482”.

E’ quanto scrivono, in una nota, Noi Centro – Brindisi Prima di Tutto, alla quale risponde il redattore dell’articolo in oggetto Andrea Pezzuto:

Vero è che l’articolo presenta un errore numerico ed una scarsa chiarezza del passaggio in oggetto (lo scrivente intendeva riferirsi al numero di dirigenti, non al numero dei settori), ma resta il fatto che, mentre il Commissario procede nella direzione di una razionalizzazione e di una contestuale contrazione progressiva dei settori (portati da 13 a 12), con un risparmio stimato dallo stesso di circa 350.000 euro, l’Amministrazione Carluccio aveva intenzione (con delibera n. 234 del 28 dicembre 2016, ndr) di portare il numero dei dirigenti non da 11 a 13 come erroneamente da me riportato, ma da 9 ad 11. Tant’è che, nel deliberato, si cercavano due posizioni, con avviso pubblico, per i settori Programmazione Economica ed Igiene Urbana, i quali precedentemente erano stati coperti da alcuni dei 9 dirigenti (ora diventati 8). Tale proposito venne poi interrotto da situazioni contingenti.

Al di là dell’errore materiale cui giustamente Voi avete dato rilievo, la finalità dell’articolo era quella di porre l’accento sul cambio di paradigma concettuale apportato dal Commissario: oltre ad un paventato risparmio sui costi della dotazione organica, infatti, tale riassetto porterà ad un auspicato efficientamento della macchina amministrativa e ad una progressiva razionalizzazione, alla quale, così come fatto dal Commissario, poteva dare corso anche l’Amministrazione Carluccio.

Grazie per l’attenzione.

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