Dimissioni De Vito e Galati, M5S: “Una storia che non vuole cambiare”

In soli 2 mesi assistiamo drammaticamente alle dimissioni di due figure importanti dell’attuale amministrazione comunale, quella del vice sindaco, con delega ai servizi sociale, Professoressa Rita De Vito e quella dell’amministratore di Energeko Ing. Antonio Galati.
Nel primo caso la Professoressa De Vito denuncia una serie di inadempienze ed inefficenze in un settore centrale che costa alla Città circa 14 milioni di euro. La ex vice sindaco parla di una “cultura mafiosa” che garantisce la sopravvivenza di un sistema non funzionale.
Seppur con motivazioni differenti il dimissionario Ing. Galati abbandona l’incarico che gli avveva assegnato il commisario prefettizio e che il Sindaco Rossi gli aveva riconfermato, anche se solo per un anno. Riteniamo che il peccato originale dell’Ing. Galati sia stato solo quello di aver denunciato, attraverso una relazione di sintesi fornita all’amministrazione, che la funzione storica delle partecipate è stata quella di “fornire poltrone retribuite al sottogoverno della politica locale e/o ai portatori di voti, assegnare appalti senza gara ed infine assumere personale senza concorso.”
Senza entrare nel merito delle ragioni personali addotte, a noi sembra che tali dimissioni siano dovute alla presa d’atto di un clima diverso rispetto a quello vissuto durante la gestione commissariale.
Per la seconda volta il Sindaco Rossi, quasi a garanzia di chi lo ha preceduto, abbandona chi ha provato a cambiare davvero la storia partendo da una severa critica del passato.

MoVimento 5 Stelle Brindisi

1 COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO