BRINDISI – E’ stata una conferenza stampa un po’ sgrammaticata ma carica di pathos quella che i membri del nuovo gruppo “Democratici e socialisti per Brindisi” hanno tenuto presso la sala “Mario Marino Guadalupi”.
A prendere la parola sono stati soltanto i delegati Damiano Flores e Luciano Loiacono. Il primo, ad un certo punto, si è addirittura commosso quando ha fatto riferimento ad alcuni amici dell’attuale opposizione che gli hanno espresso stima per il coraggio dimostrato e che vorrebbero anch’essi trovare la forza di compiere ‘il salto della quaglia’. Ma non si è capito, tuttavia, chi siano questi aspiranti ‘traditori’…
Passando ai contenuti della conferenza, Flores e Loiacono hanno precisato che si sentono ‘renziani’, ma che non hanno ancora avuto modo di parlare con nessun referente del Pd; Flores si è detto comunque fiducioso che i vertici del Pd possano capire le loro ‘buone’ intenzioni. Ma non si è compreso quali siano… Tra l’altro, proprio ieri si erano espressi i vertici cittadini, provinciali, regionali e nazionali del partito in maniera molto categorica: “Non saremo mai conniventi con questa Amministrazione”. Ed avevano, inoltre, stigmatizzato il passaggio dello stesso Flores in maggioranza, definendolo “cane da tartufo”. Ma probabilmente, il consigliere era troppo intento nel suo nuovo ruolo da ‘protagonista’ per dare ‘peso’ ai fiumi di comunicati (oltre ai vari commenti sui social, ndr) pervenuti in tutte le redazioni.
Tuttavia, Flores ha anche assicurato di non avere aspirazioni personali per quanto attiene la spartizione di poltrone. Ciò significa che lascerà la poltrona di vice presidente del Consiglio? Niente affatto, considerato che a precisa domanda ha risposto che sarà li a decidere “e nessun altro”. Inoltre, ha lanciato la candidatura del notaio Errico come Vice-Sindaco, offerta prontamente declinata dal notaio che, chissà com’è, era presente alla conferenza. Può essere, comunque, che prima o poi Errico possa, su sollecitazione, accettare l’incarico, raggiungendo l’agognato obiettivo mancato quasi 9 mesi fa, quando il Governatore Michele Emiliano ha messo il veto sulla sua candidatura.
Riguardo la decisione di passare in maggioranza, Flores ha chiarito che è stato un gesto di responsabilità perché non intendeva rassegnarsi all’idea di dover consegnare la città ai populisti, rectius i grillini.
In chiusura, Loiacono ha voluto tranquillizzare i cittadini sul fatto che i problemi saranno tutti risolti. Resta da vedere come…
Diceva qualcuno “io speriamo che me la cavo”: dopo la conferenza stampa odierna, nonostante le belle parole ed i momenti di forte impatto emotivo, più di qualche remora permane.
Nota del direttore:
Merita una nota a parte il consigliere Umberto Ribezzi, al quale oggi avremmo voluto rivolgere alcune domande. Ribezzi, però, ha voluto prima conoscere la nostra testata di appartenenza, salvo poi (appena saputo che si trattava di newspam) mostrare disappunto e declinare l’invito. Al consigliere avremmo voluto chiedere se realmente, il 7 gennaio scorso, durante una riunione di maggioranza, avesse detto la famosa (e minacciosa) frase “Vi faccio arrestare tutti”. In realtà, la nostra era una domanda retorica, considerato che quella frase fu riferita dallo stesso Ribezzi, telefonicamente, alla sottoscritta. In quella stessa telefonata, però, il consigliere chiese espressamente che non venisse riportata. Una richiesta da noi accolta, ma solo per correttezza (anche se poi fu riportata da altre testate, ndr). Ricordiamo, inoltre, allo stesso Ribezzi che, il giorno prima delle audizioni delle partecipate (Multiservizi e Farmacie comunali, ndr), lui stesso scrisse un post su facebook, taggando due esponenti dei centristi, in cui negava di aver mai proferito quella frase. Forse perché le sue minacce avevano colpito nel segno e, soprattutto, perché era consapevole che il giorno dopo avrebbe ottenuto quanto chiesto? Questo non possiamo dirlo con certezza. Sta di fatto che, anche in quella occasione, la sottoscritta rispose al post, ricordando a Ribezzi che era stato lui a telefonare per raccontare quell’episodio. Peccato che oggi il consigliere non abbia voluto (a noi) rilasciare dichiarazioni, perché avremmo voluto porgergli anche un’altra domanda, ovvero come abbia interpretato le affermazioni del Segretario Generale il quale, durante la seduta consiliare di ieri, ha affermato che la nomina di Camassa è di fatto illegittima, perché non rispetta i requisiti di competenza ed i titoli richiesti per i ruoli amministrativi apicali degli enti pubblici.
Al consigliere Ribezzi diciamo che continueremo a dormire serenamente anche senza i suoi comunicati o le sue ‘segnalazioni’ (spesso fatte anche di notte via sms o via messenger), ma lo rassicuriamo su un fatto: newspam, oggi più che mai, lo seguirà passo passo…
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Pamela Spinelli Direttore responsabile |