“L’incontro con gli operatori portuali di ‘OPS’ è stato particolarmente importante perché abbiamo individuato una serie di condivisioni circa gli interventi da porre in essere, immediatamente dopo questa tornata elettorale, per fare il modo che il Governo italiano faccia pressioni sull’Unione Europea per inserire Brindisi tra i porti della rete ‘core’ che, come è ben noto, hanno una importanza strategica. Ciò significherebbe poter ottenere cospicui finanziamenti per interventi infrastrutturali ed entrare a far parte degli scali su cui sarà incentrato lo sviluppo dei traffici marittimi del bacino del Mediterraneo”.

Lo ha affermato Mauro D’Attis (Forza Italia), capolista alla Camera dei Deputati nel collegio plurinominale, al termine dell’incontro con gli operatori di ‘OPS’ (Operatori portuali salentini).

“Io e gli operatori – ha aggiunto D’Attis – siamo d’accordo sulla necessità di dar vita ad una lobby territoriale ed il canale di dialogo sempre aperto che esiste con il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani ci consentirà di far recuperare al porto di Brindisi il ruolo strategico che merita. Brindisi, come del resto Taranto, ha dovuto patire, nel corso degli ultimi anni, pesanti penalizzazioni, anche in riferimento alle rispettive strutture portuali. Ecco perché occorre intervenire con decisione ed in tempi brevissimi, allo scopo di non attardarsi sulla strada dello sviluppo”.

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