Finalmente una buona notizia per i 287 lavoratori della Sanitaservice di Brindisi. A seguito di un incontro tra le organizzazioni sindacali, l’Asl di Brindisi e la Sanitaservice, si è stabilito che la sentenza definitiva sulla privatizzazione del servizio sarà rispettata attraverso una gara-ponte che consentirà l’assunzione di tutti i dipendenti e peraltro con trattamento di full-time. Nel frattempo, la politica individuerà una soluzione percorribile per rimettere in campo la Sanitaservice o comunque una agenzia pubblica.

“Il merito – afferma il capolista per la Camera dei Deputati per Forza Italia Mauro D’Attis – è sicuramente ascrivibile alla tenacia delle organizzazioni sindacali che hanno seguito passo passo gli sviluppi della vertenza per non consentire che si perdesse anche un solo posto di lavoro. Apprendo che il Partito Democratico, con l’on. Boccia, aveva organizzato per domani una riunione presso l’ex ospedale Di Summa. Un becero tentativo di mettere il cappello su una vittoria delle organizzazioni dei lavoratori. In ogni caso, visto che domani andranno proprio al Di Summa, provino ad assumere impegni per riaprire il laboratorio analisi, annullando una decisione della Regione Puglia che ha fortemente penalizzato i cittadini di Brindisi, con particolare riferimento agli anziani. Sarebbe un piccolissimo risarcimento nei confronti di una città come Brindisi che la Regione Puglia ha penalizzato sin dall’avvio di questo governo di centro sinistra”.

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