Curto replica a Forza Italia: “La storia di qualcuno sarà scritta nei prossimi mesi…”

euprepio curto

BRINDISI – Il senatore Eupremio Curto risponde agli attacchi-offese, circa l’intesa Pd-Forza Italia.

“A fronte di un mio comunicato stampa – ha detto Curto – con cui, molto correttamente, e solo sotto l’aspetto politico, censuravo l’intesa PD-FI, osservando che, in conseguenza, l’Amministrazione Bruno a Francavilla Fontana avrebbe potuto dormire sonni tranquilli, con una nota, firmata dal dirigente provinciale Caforio, ma per certo ispirati da altri figuri,  mi sono stati riversati addosso una serie di insulti che da soli danno conto dello spessore morale e politico dei mittenti. A Caforio dico solamente, perché se ne faccia tramite presso il suo mentore, che della mia storia personale vado fiero. Non può dire egli la stessa cosa di se stesso, non avendone una di storia che sia meritevole di cenno. E la stessa cosa valga per il suo ispiratore la cui storia definitiva sarà scritta, ne sono convinto!, nei prossimi mesi… Mi rimprovero solo una cosa: di aver creato, io, e non altri!, le condizioni per consentire cittadinanza politica a soggetti meschini da cui in cambio ho ricevuto solo imboscate e macchinazioni finalizzate alla mia emarginazione politica. Sono fiero anche della mia coerenza politica. Sono stato sempre un uomo di centrodestra, e anche quando ho sostenuto progetti formalmente di sinistra, l’ho fatto perché i protagonisti erano uomini come Nando Marino, di dichiarata estrazione di destra, o, come Michele Emiliano, che è vero che è uomo di sinistra, ma di una sinistra molto anomala. Non sono stato mai iscritto al Pdl, e non ho votato Maurizio Bruno. Semmai, posso accettare la tesi di non averne contrastato la vittoria al ballottaggio. Ma la finalità era di far rinsavire chi ha distrutto il centrodestra a Francavilla mentre sta per portare a termine il processo di distruzione di Forza Italia in provincia di Brindisi e in Puglia. Infine, che io attualmente rappresenti solo me stesso è  molto probabile. Ma è un “me stesso” alquanto significativo. Lo ricordasse Caforio a chi è sempre stato “a Curto” di numeri elettorali. Un’ultima cosa: è vero che sono stato per un brevissimo periodo con Futuro e Libertà. Ma non vedo che cosa ci sia da scandalizzarsi, se è vero, come è sicuramente vero!, ciò che mi fece intendere Gianfranco Fini riguardo un esponente politico che gli aveva promesso di transitare nel suo Movimento nel momento di maggiore difficoltà del Cavaliere, salvo poi darsi ad una precipitosa marcia indietro dopo l’esito del voto di fiducia. E così sia…”.

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