Mi é stato chiesto un consiglio per la cura delle unghie durante la chemioterapia, mi sono documentato ed ho trovato questo bel post sul blog di Valentina make up pubblicato su Oncoline,
Valentina gestisce per conto di AMOC ONLUS uno spazio makeup all’interno dell’Istituto Regina Elena di Roma, rivolto alle donne che vanno a ricevere trattamenti chemioterapici.
Ecco i consigli:
“Durante i nostri appuntamenti settimanali riscontro sempre un certo imbarazzo nel mostrare le mani, poichè le unghie risentono molto della chemioterapia. Spesso si sfaldano, si presentano discromiche (con un colore diverso dal normale), distrofiche (alterate, con strie, depressioni e irregolarità) e sono oggetto di infezioni batteriche o fungine che possono determinare, in alcuni casi, il completo distacco delle stesse.
Viene spesso consigliato di non coprirle con nulla per far “respirare l’unghia”. In realtà, è bene sapere che l’unghia non ha pori e quindi…..NON RESPIRA!
Per cui ogni tanto possiamo concederci il lusso di coprirle con un tocco di smalto colorato. Ci sono però, ovviamente, delle accortezze di cui tenere conto, per cui qui di seguito troverete i miei consigli per la cura delle vostre unghie:
Tenere le unghie sempre corte, poichè più sono lunghe più tendono a spezzarsi e ad infettarsi.
Evitare di tagliare le cuticole, poichè si rischia un’infezione. Questo accorgimento vale ancor di più per chi si è sottoposta ad asportazione dei linfonodi ascellari, poichè mette a rischio di linfedema o linfangiti.
Si alla manicure estetica, ma evitando l’utilizzo di tronchesine e utilizzando solamente smalti “4free”, ossia privi di formaldeide, toluene, canfora e dbp; per la rimozione dello smalto è consigliabile l’uso di un solvente privo di acetone.
Sconsigliata la ricostruzione in gel o smalto semipermanente, troppo aggressive per le unghie.”