BRINDISI – Tre percorsi: uno medievale – religioso, un altro archeologico – culturale e l’ultimo naturalistico.

Questo, nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale, il progetto di accoglienza in previsione dell’ormai imminente stagione crocieristica che partirà il 10 aprile prossimo, data in cui nel porto di Brindisi approderà la prima nave da crociera: la Msc Musica, gemella di quella ‘Magnifica’ che due anni fa fece sognare i brindisini, entrando nel cuore della città.




MSC Magnifica
MSC Magnifica

Tre i percorsi per altrettanti assessori, incaricati a far sì che tutto proceda per il meglio: Maria Greco si occuperà dei beni monumentali e della segnaletica per raggiungere i monumenti, Raffaele De Maria delle degustazioni e dei commercianti e Luciano Loiacono (consigliere comunale con delega speciale, ndr) si occuperà della accoglienza.

L’Amministrazione comunale è, dunque, al lavoro e lo farà di concerto con l’Autorità Portuale, assieme alla quale siglerà (presumibilmente giovedì prossimo, ndr) un protocollo, sulla falsariga di quello che fu siglato nel 2015. E’ evidente che l’Ente portuale si interesserà di tutto ciò che concerne l’attività sulla banchina, di sua competenza.

Ma l’aspetto singolare è che, in una recente intervista al “Nuovo Quotidiano di Puglia”, Loiacono ha parlato di “tre pacchetti che il crocierista potrà acquistare arrivando nel porto di Brindisi attraverso un info point gestito dalla Pro Loco brindisina”. Come dire che il Comune di Brindisi vestirà i panni di un tour operator, mentre, nel frattempo, rispunta – ancora una volta – la Pro Loco, esattamente come accadde la scorsa estate ed anche nell’organizzazione delle manifestazioni natalizie. Pro Loco che – come è noto, era sino a fine gennaio presieduta da Francesco Ribezzo e che adesso apprendiamo essere in capo a Cristina Carone. In passato, invece, a capo della stessa Pro Loco c’era Tiziana Martucci, oggi consigliere comunale dell’area Rollo – Ferrarese.

Ci auguriamo che il servizio di info point – qualora dovesse davvero essere gestito dalla Pro Loco – sia a titolo gratuito, considerato che abbiamo notizia che molte altre tra associazioni, società e privati stanno investendo, con risorse proprie (e non pubbliche), per organizzare percorsi turistico-culturali, sia ‘pedonali’ sia con mezzi alternativi (vedi trenino, ndr).




Probabilmente, dunque, si sta facendo un po’ di confusione rispetto a quello che è il ruolo del pubblico e quello del privato.

Va ricordato che, nella stagione crocieristica 2015, alla Pro Loco furono assegnati – con affidamento diretto – 40mila euro, in subappalto con “Sole”, per organizzare l’accoglienza dei turisti. Di contro, a chi propose una iniziativa, peraltro molto bella e a titolo completamente gratuito (si chiedeva solo la location), fu negata la possibilità di effettuarla, salvo poi decidere di procedere con un bando di evidenza pubblico, chiedendo alle società partecipanti almeno tre anni di esperienza nel settore. Il riferimento è alla società “Destination Makers Srls” che si vide costretta ad aggirare l’ostacolo, creando un’Ati (Associazione Temporanea di Impresa) con la Condotta Slow Food Alto Salento. La società, poi, si aggiudicò il bando, ma – visto che fu adottato il metodo ‘due pesi due misure’ – fu costretta a partire in ritardo con il “Mercatino delle Scuole Pie”.




Il Mercatino delle Scuole Pie 2015
Il Mercatino delle Scuole Pie 2015

Tornando ai compiti e ruoli dell’Amministrazione in vista dell’avvio della stagione crocieristica, va detto che sarebbe auspicabile che l’Ente si occupasse e si preoccupasse intanto della apertura dei monumenti. A tale proposito, ricordiamo in particolare gli scavi archeologici sottostanti il Nuovo Teatro Verdi gestiti dalla Sovraintendenza ed il Museo “Ribezzo” gestito dalla Amministrazione provinciale. Va da sé che il Comune dovrebbe accordarsi con gli enti di riferimento per organizzarne l’apertura regolare. Un accordo andrebbe fatto anche con la Marina Militare per fare in modo che i turisti possano entrare a visitare il Castello Svevo (o “di Terra”) e, nello specifico, la Piazza d’Armi. Discorso a parte merita il Monumento al Marinaio d’Italia, ancora chiuso da tempo immemore per lavori mai ultimati (è aperta solo la cripta). Ce la faremo a riaprirlo entro aprile?

Altra nota dolente riguarda la pulizia del centro storico (e non solo…) e delle aree prospicienti i monumenti, come nel caso – per citarne qualcuno – della Colonna romana e dei Bastioni di Porta Mesagne, dove l’erba cresce rigogliosa tra le mura antiche. Sempre sperando che, per il mese di aprile, non debbano vedersi più immagini di rifiuti abbandonati in ogni angolo delle strade…

Infine, una osservazione sulle mappe della città: l’Amministrazione si è preoccupata di fare una ricognizione di quante ce ne sono in suo possesso? Non vorremmo che ci si affretti a stamparne di nuove, se – come ci risulta – in dotazione ce ne sono a bizzeffe. Sarebbe un inutile spreco di denaro pubblico.

Porta Mesagne
Porta Mesagne
Pamela Spinelli
Direttore responsabile

1 COMMENTO

  1. Dovrebbe, dovrebbe, dovrebbe… Ma sarebbe dovuto già essere stato fatto tutto. Perché si deve aspettare sempre l’ultimo momento per organizzarsi? Inoltre ha ragione Loredana Capone, perché non esistono solo le crociere, il Salento è inondato da turisti, che non vedono niente di Brindisi, se non lo scalo aeroportuale.

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