POTENZA – C’è anche Domenico Guidotti, ex funzionario del Comune di Ceglie, tra i quattro indagati, a vario titolo, ad Atella (Potenza) per concorso in abuso d’ufficio, concorso in corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio e concussione. Una storia di assunzioni dirette e “senza alcuna pubblicità” e, più in generale, stando alle accuse, “un sistema per nulla trasparente di gestione dell’amministrazione”.

Le indagini, condotte dai Carabinieri di Potenza e di Melfi, hanno portato a quattro divieti di dimora: per il sindaco Nicola Telesca e per tre funzionari comunali: Francesco Bonelli, Domenico Guidotti e Salvatore De Grazia.




Sono partite da un esposto di alcuni consiglieri comunali anche per quanto riguarda la gestione di “Ama”, una partecipata del Comune di Potenza che oggi si occupa anche della discarica del centro potentino. Al sindaco Telesca vengono contestate anche due ipotesi di abuso d’ufficio collegate all’assunzione nel Comune di uno dei funzionari quale responsabile del settore finanziario e disposta direttamente con decreto sindacale, in violazione delle disposizioni del regolamento comunale.

La stabilizzazione dell’altro funzionario (al quale il sindaco avrebbe attribuito anche “un’indennità economica aggiuntiva”, ndr) sarebbe, invece, avvenuta con una “procedura selettiva solo formale” e lo stesso funzionario, “per assicurarsi l’assunzione, ometteva di comunicare i procedimenti penali pendenti a suo carico”. A due degli indagati, infine, nominati presidente e consigliere del cda dell’Ama, sono state contestate assunzioni dirette nella partecipata di persone con “vincoli di parentela con il sindaco e altri assessori”, a cui si aggiungono violazioni del codice degli appalti per la gestione della discarica, affidamenti diretti di appalti a un’impresa e pressioni per altre assunzioni a un’azienda, con la minaccia di «risolvere», in caso contrario, il contratto stesso di gestione della discarica. (Fonte Gazzetta).

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