Corruzione, arresto giudice Galiano: udienza preliminare rinviata al 12 gennaio

E’ stata rinviata al 12 gennaio prossimo l’udienza preliminare svoltasi davanti al Gup del Tribunale di Potenza Salvatore Pignata, dopo la richiesta di rinvio a giudizio di 21 persone – tra cui il giudice civile di Brindisi Gianmarco Galiano – accusate a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione in atti giudiziari, abuso d’ufficio, riciclaggio, autoriciciclaggio, falso in atto pubblico. In quella data, il giudice scioglierà la riserva in ordine ad alcune eccezioni preliminari sollevate dalle difese ed anche sulla costituzione di parte civile. Galiano era stato arrestato il 28 gennaio scorso insieme ad altre cinque persone: il commercialista Oreste Pepe Milizia, l’imprenditore Massimo Bianco, l’ex moglie e avvocato, Federica Spina, l’avvocato Francesco Bianco e Annalisa Formosi, presidente dell’ordine degli Ingegneri di Brindisi. In tempi diversi sono tutti ritornati in libertà, per alcuni sono state disposte prescrizioni. Secondo quanto emerso dalle indagini della guardia di finanza di Brindisi, il giudice Galiano avrebbe indebitamente incassato denaro come percentuale su risarcimenti del danno e per un giro di consulenze date ad amici. Tra le varie accuse quella di essersi appropriato di 300mila euro ottenuti dai familiari di una ragazza morta per incidente stradale e di altre 150mila dai genitori di un bambino disabile per un caso di malasanità. Le indagini si sono anche concentrate su un giro di sponsorizzazioni ruotate attorno ad alcune imprese sportive della barca di Galiano e a un consistente numero di consulenze concesse a professionisti ritenuti amici, nell’ambito dell’attività della sezione fallimentare del tribunale di Brindisi.

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO