Coronavirus, Palma (CISL Fp): “Necessario dotare la Polizia locale dei dispositivi di protezione individuale”

Nella serata di ieri, si è appresa la notizia, purtroppo confermata, della positività al tampone del coronavirus, del Comandante la Polizia Locale di Brindisi Antonio Orefice e il conseguente stato di quarantena a cui risultano essere stati sottoposti, cautelativamente, il Sindaco Riccardo Rossi e i più stretti collaboratori dello stesso comandante. Con l’occasione, oltre che esternare gli auguri per una veloce e completa guarigione al Comandante Orefice, e al Sindaco e ai colleghi coinvolti, per il superamento di questa fase critica, mi preme esprimere, come operatore della stessa Polizia Locale nonché Segretario Aziendale C.I.S.L. F.P. al Comune di Brindisi, anche la mia forte preoccupazione per quanto sta accadendo. E’ proprio in questi momenti difficili che bisogna comprendere che salvaguardare la salute e la sicurezza personale, in particolar modo di coloro che operano in prima linea contro un nemico sconosciuto e subdolo e per questo ancor più difficile da contrastare, ad iniziare dai tanti, uomini e donne della Polizia Locale, sempre presenti e pronti ad offrire il loro servizio, così come gli uomini e le donne delle altre forze dell’ ordine, gli uomini e le donne presenti nei nostri uffici comunali che operano tutti con grande abneazione e, senza dimenticare neppure per un attimo, tutto il personale medico e paramedico, encomiabili nello svolgimento h24 della loro attività, significa tutelare nello stesso tempo anche la salute e la vita di chi ha bisogno. Proprio per questo, questa segreteria richiede a gran voce agli organi politici e tecnico amministrativi di provvedere in modo più sollecito a fornire tutto il personale della Polizia Locale e quello operante negli uffici di Palazzo di Città, dei dispositivi di protezione individuali ( d.p.i. ) ed igienizzanti che hanno la funzione di garantire la persona che l’indossi o comunque li porti con se, da rischi per la propria salute e sicurezza. Inoltre si chiede alle autorita sanitarie competenti, di voler considerare ulteriormrnte e con attenzione, il rischio per la restante parte del personale della Polizia Locale di un eventuale contagio cosiddetto indiretto ma altrettanto potenzialmente possibile, con la presa in carico dei relativi provvedimenti conseguenziali.

ANTONIO PALMA  Segretario Aziendale  C.I.S.L. F.P. COMUNE di BRINDISI

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