Cor: “Via Del Grosso o Carella”. Rollo: “Non se ne parla nemmeno!”. Ed allora, tutti a casa?

BRINDISI – Fuochi e fiamme, ieri sera, alla riunione di maggioranza (la quarta in un mese) svoltasi a Palazzo di Città per cercare, una volta per tutte di trovare un accordo con i Conservatori e Riformisti. Con i fittiani, in realtà, le acque erano agitate già da un paio di mesi o forse più, ma è inutile negare che la situazione è precipitata dopo l’”invito” del Prefetto Vardè a regolarizzare la questione “quote rosa” o “di genere”, che dir si voglia. Cosa che, se non fatta, potrebbe determinare la richiesta di azzeramento della Giunta.

Lo scontro – stando ad indiscrezioni – è stato feroce; anche di più. A parlare per conto del sindaco Angela Carluccio, che pure era presente, è stato Marcello Rollo.

marcello rollo

Ma cosa vogliono i Cor (per i quali era presente il coordinatore Italo Guadalupi, il vice coordinatore Marina Miggiano ed il Presidente del Consiglio Pietro Guadalupi? Sostanzialmente ciò che si vocifera ormai da tempo e che poi era stato anche il motivo scatenante della rottura – poi divenuta insanabile e culminata nella uscita dalla maggioranza – tra Impegno Sociale di Carmelo Palazzo ed il gruppo Rollo/Ferrarese: maggiore condivisione nelle scelte e maggiore visibilità. In poche parole, pari dignità rispetto a gruppi e gruppetti (che potrebbe essere un incarico, la presidenza in una partecipata o un posto in Giunta). D’altra parte, i Cor vantano ben 5 consiglieri comunali che, va detto, hanno un peso notevole ogni volta che l’assise si riunisce, tanto più se si considera l’ormai costante precarietà numerica della maggioranza, a cui si aggiungono di tanto in tanto, i ‘mal di pancia’ da parte di qualcuno.

E, così, quando è uscito l’argomento assessore per i Cor, Rollo ha risposto: “Non c’è! E se non c’è, non c’è!”. Ma i Conservatori e Riformisti la soluzione ce l’avevano. E, a dire il vero, neanche tanto peregrina: la testa di uno dei due assessori che fanno riferimento al sindaco (Salvatore Del Grosso o Vito Carella), per fare spazio ad una donna, togliendo anche, in tal modo, le castagne sul fuoco in riferimento al mancato rispetto delle quote di genere. Ma Rollo ha risposto picche. “Non se ne parla nemmeno!”.

francescodelgrosso   vitocarella

E’ evidente che l’atmosfera, a questo punto, si è surriscaldata parecchio, anche perché ai Cor è stato ‘rinfacciato’ di avere, oltre a due assessori (Raffaele De Maria e Michi Di Donna) anche la presidenza del Consiglio con Pietro Guadalupi che, ad onor del vero, è stato il più suffragato in assoluto dell’intero Consiglio comunale. Ed è stato lo stesso Guadalupi a fare la controproposta che ha spiazzato tutti: “Allora, se il problema sono io, mi faccio da parte…”. Apriti cielo! Anche questo non è andato bene.

guadalupi pietro

Morale della favola? L’incontro – al quale erano presenti anche Toni Muccio per Noi Centro, Luciano Loiacono per i “Democratici per Brindisi” e Lino Luperti per i “Coerenti per Brindisi (ma lui è andato via anzitempo, ndr) – si è concluso con un nulla di fatto, tra musi lunghi e porte sbattute. Ci si aggiorna lunedì, ma in maniera definitiva. Nel frattempo, pare ci sia un giro di telefonate tra Fitto e Ferrarese. Il pallino, però, è tutto nella mani dei Cor che sono andati via dicendo: “Se entro lunedì non trovate la soluzione, ce ne andiamo tutti a casa”. E non scherzavano, a quanto pare.

Ma non accadrà. Si accettano scommesse…

 

Pamela Spinelli
Direttore responsabile

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