Concorso nazionale enogastronomico, l’alberghiero di Brindisi 3° classificato

BRINDISI – Il concorso nazionale enogastronomico bandito dall’UNESCO “Il mediterraneo racconta da luogo di scontro a luogo di incontro. Racconti d’arte in cucina”, destinato agli istituti alberghieri d’Italia e che si è svolto a Marsala il 5 novembre, ha incoronato l’alberghiero Pertini di Brindisi, terzo classificato con il piatto “Aspettando Mondrian”, ispirato alle composizioni geometriche del maestro olandese.

Una grande vittoria per l’Istituto brindisino, magistralmente guidato dal dirigente Vincenzo Micia, che si è classificato terzo sui 30 concorrenti che già avevano passato le dure selezioni regionali. Una competizione tormentata, che ha visto uno scarto irrisorio tra i cinque finalisti della manifestazione marsalese. Un primo posto, insomma, sfumato per un solo punto. Ma al di là dei numeri l’esperienza siciliana, la prima prova nazionale per i giovanissimi Antonella Carbotti e Mattia Ligorio della classe IV C, egregiamente guidati nel concorso da un esperto del settore cucina, il prof. Luigi Colucci, è stata fortemente formativa. Si cresce guardando il mondo da prospettive diverse e la realtà siciliana ha arricchito l’esperienza dei due giovanissimi alunni. Colori, profumi, architetture, paesaggi diversi da quello pugliese hanno fornito conoscenze e competenze aggiuntive, misurarsi in una prova altamente professionale ha dato loro forza, entusiasmo ed autostima. L’accoglienza del club per l’UNESCO di Marsala è stata, nei confronti dei giovani ospiti e dei loro accompagnatori, splendida. Visite guidate nel territorio per far toccare con mano l’eccellenza delle produzioni locali, vino ed olio in primis, scambio di buone pratiche tra le cinque scuole finaliste e l’istituto alberghiero Damiani di Marsala, visita alle saline dello Stagnone con i caratteristici mulini a vento, cena di gala nel più elegante contenitore culturale della città, lo storico palazzo Fici, luogo-simbolo di “Marsala, Città del Vino”. Il concorso prevedeva anche, per i cinque finalisti, l’invito ad allestire, durante la cena di gala successiva alla premiazione, dei tavoli territoriali. Ognuna delle squadre, cioè, doveva imbandire una tavola con i prodotti tipici della propria terra. Il tavolo più gettonato dai tantissimi ospiti presenti è stato proprio quello brindisino; gli ospiti hanno voluto degustare ogni prodotto presente, i fragranti taralli e le friselline del panificio Pane e pomodoro di Brindisi, condite con pomodorini e olio extravergine d’oliva Contrada Velardi di San Donaci, che accompagnavano anche i saporiti formaggi del caseificio Lanzillotti di San Vito dei Normanni, la burrosa ricotta forte – prodotto sconosciuto in Sicilia – e le formine di cacio ricotta dell’azienda Gallone di Ceglie Messapica, squisito condimento delle orecchiette del pastificio Ligorio di San Vito dei Normanni, i salumi delle fattorie Grottamiranda del fratelli Tedesco di San Vito dei Normanni, dal gusto intenso e profumato, il tutto accompagnato dal forte ed elegante vino primitivo dei produttori vini Manduria, maestri in primitivo e dal raro, aspro ed elegante rosso Domiziano della omonima società agricola. Una duplice soddisfazione ed un binomio perfetto, insomma, in territorio siciliano: grande vittoria della squadra del Pertini e grande successo dell’eccellenza della produzione locale.

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