Colpo Gobbo: “A.A.A. CERCASI MILIONARIO CALCIOFILO” – di Bastiancontrario

Esaurita l’adrenalinica sbornia del Giro d’Italia, con fiumi di parole e immagini che hanno invaso carta stampata, televisione, giornali online e social, sulla scia di queste forti emozioni positive, rimaniamo in ambito sportivo. Qualche anno fa giunse a Bari uno sceicco milionario che voleva guardarsi intorno per fare investimenti importanti nell’allora capoluogo di Regione non ancora città metropolitana. Noi brindisini, in quell’occasione, col solito complesso provincialotto dei parenti poveracci sempre esclusi dalla tavola dei ricchi, cominciammo i soliti lamentosi salamelecchi per far sì che il nababbo venisse anche a Brindisi a vedere le nostre mirabilie e a coprirci di oro, incenso e mirra. Tutto si concluse in fumo, perché lo sceicco se ne tornò nelle sue sabbie senza tirare fuori un dollaro …Poi fu la volta dei cinesi, corteggiati da noi figli di Brundisium perché investissero nel nostro straordinario porto. Ma, i dispettosi made in China optarono per la molle Tarentum e noi rimanemmo con un palmo di naso. Dopo tanto masticare amaro, finalmente sembra che ci siano proposte concrete per rilanciare il nostro porto dal punto di vista turistico-croceristico. I ricchi operatori questa volta sono di nazionalità turca. Ora, non è che le credenziali siano poi tanto rassicuranti… Se non sbaglio, l’ultima volta che sbarcarono sulle coste salentine nacque il grido di terrore “Mamma li turchi!”. Staremo a vedere, se son rose di Istambul, fioriranno. Nelle more, urge trovare un riccone che porti un po’ di danaro fresco in città. Recentemente abbiamo visto lo sbarco di numerosi uomini d’affari statunitensi che hanno comprato prestigiose squadre di calcio di serie A. Il business Iniziò anni fa con Dan Pallotta, che rilevò la Roma, squadra che poi fu acquistata da Rocco Commisso, l’imprenditore calabrese di nazionalità americana noto per fare la spola tra New York e l’Italia guadagnandosi l’appellativo di “Commisso viaggiatore”). Il buon Rocco (che non sappiamo se ha fratelli), ha in seguito ceduto la Roma ai Friedkin,rilevando nel contempo la Fiorentina). A questo punto avrete già capito che per questi ricconi la vita è una specie di gioco del Monopoli… L’ultimo milionario sbarcato qui da noi per giocare al Presidente è Mr. Kyle Krause, uno dei più pezzenti, visto che ha un patrimonio di soli tre miliardi di dollari. Ha comprato la squadra del Parma, e i maligni dicono che lo ha fatto soltanto perché impazzisce per il parmigiano e per Verdi. Ora, dico io, con tanti ricchi sfondati che ci sono in America, possibile che nessuno voglia investire a casa nostra rilevando la gloriosa squadra di calcio del Brindisi? Ma lo sanno sti grezzi texani, californiani, ecc. che paradiso è Brindisi? Stacchiodde, brasciole, purpette, cozze, tiratufoli, cazzi ti re, casciuli, pulpi, saraghi pizzuti, sarginisci,gialletti, pizze e gelati di primo ordine, storia, tradizione, mare e tanto sole condito dalla fresca brezza marina! Dove le trovano ‘ste cose a casa loro! Prenderebbero una squadretta di serie D, quarta divisione, e le farebbero scalare tutto l’alfabeto sino alla serie A e magari allo scudetto! E poi, per non restare dietro a quelli del basket, potrebbero costruire un bellissimo stadio nuovo di zecca (La “New new Arena Stadium”), possibilmente in via Maestri del lavoro, a due passi dall’aeroporto e dalla statale per Bari. Diamoci da fare, non piangiamo e non preghiamo sempre chi non merita! Inviamo depliant, foto e proposte a tutti i ricconi americani, vedrete che uno alla fine lo troviamo… E allora davvero la nostra amata Brindisi risorgerà e in pochi anni diventerà la capitale europea dello sport. Col calcio, il basket, la box, la scherma, le arti marziali e, chissà, di nuovo il tennis (corsi e ricorsi), saremo nel cuore e negli occhi di tutto il mondo!

Bastiancontrario

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO