“Colpaccio” della Squadra Mobile di Brindisi: arrestato il latitante boss della Sacra Corona Unita Raffaele Brandi. Era a Santa Sabina

Nel primo pomeriggio odierno gli agenti della Squadra Mobile di Brindisi, a coronamento di una complessa attività investigativa, hanno catturato a Torre Santa Sabina, il pluripregiudicato Giuseppe Raffaele Brandi.
L’uomo, elemento apicale della S.C.U. brindisina, era latitante dal 6 luglio scorso, quando si era sottratto all’esecuzione di un provvedimento di carcerazione ad una pena definitiva di anni 11 e mesi 9 di reclusione per associazione mafiosa, estorsione aggravata ed altro.
Inoltre, Brandi era colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Brindisi in data 11 luglio 2019 perché gravemente indiziato del reato di estorsione aggravata nell’ambito dell’indagine della Squadra Mobile che il 15 luglio scorso aveva portato all’arresto di 5 persone.
Brandi è stato catturato in una villetta sul mare mentre riposava sotto l’ombra del patio. Quando è stato arrestato, era solo in casa e non ha opposto alcuna resistenza.
Il Questore di Brindisi Rossi sottolinea l’importanza dell’arresto odierno in quanto denota la reattività delle Forze di Polizia nel contrasto alla criminalità organizzata.
Sono in corso indagini per accertare la rete di protezione di cui il Brandi ha certamente goduto nel periodo di latitanza.

Intanto, domani mattina, giovedì 1 agosto, alle ore 10,00, si terrà una conferenza stampa in Questura per illustrare i dettagli dell’arresto odierno.

 

2 COMMENTI

  1. Laboriosa indagine ma da quanto se Non ci sono i pentiti la polizia Riesce a Trovare qualcuno un latitante ddi 15g si stava Godendo l’ultima tintarella. Prima dei suoi 11 anni

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