Ciullo: “Sindaco Rossi, non sarebbe ora di far ruotare i dirigenti del Comune di Brindisi?”

INTERVENTO DI MASSIMO CIULLO – CONSIGLIERE COMUNALE INDIPENDENTE.
Sindaco Riccardo Rossi, se c’è batta un colpo.
Certe interpretazioni della legge da parte di alcuni suoi dirigenti rischiano di farla apparire ridicolo e si stanno rivelando dannose per i cittadini e per lo stesso ente comunale.
Alcuni giorni fa, il Tribunale Amministrativo Regionale ha sonoramente smentito la dirigente del Settore Urbanistica e responsabile del Suap Marina Carrozzo che aveva bocciato un banale progetto per la posa di ombreggianti e ombrelloni su proprietà privata per il periodo estivo 2021 in zona Apani.
Stiamo parlando di un progetto redatto anche per favorire le misure di distanziamento sociale.
Il Tar, in via cautelare, ha dato ragione al ricorrente e, senza voler sentire il Comune, ha rinviato la discussione a settembre.
Cioè a dopo l’estate. Intelligenti pauca avrebbero detto i romani, fondatori del diritto positivo occidentale.
Il diritto, parola grossa ed ermetica per chi preferisce perdersi e avvilupparsi nel linguaggio della legge positiva dimenticando che raziocinio e buon senso sono l’unica vera guida che deve accompagnare l’applicazione della norma.
Ebbene, il Tar, utilizzando proprio raziocinio e buon senso, ha riscontrato che le strutture contestate dalla dirigente Carrozzo non
presentano profili di significativa rilevanza sul piano urbanistico-edilizio, sia in quanto del tutto precarie e stagionali, sia in quanto non stabilmente ancorate al terreno.
Inoltre, il Tar ha ritenuto che tali strutture appaiono finalizzate a fronteggiare adeguatamente le
criticità connesse al rischio di diffusione del contagio COVID-19 e che il relativo posizionamento risulta circoscritto temporalmente alla stagione balneare già in atto.
Pertanto, in via cautelare e immediata, il Tar ha bocciato il provvedimento della dirigente.
Quindi, sindaco Rossi, non sarebbe ora di far ruotare i dirigenti del Comune di Brindisi?