Cisal: “Forte preoccupazione per i lavoratori degli appalti Petrolchimico di Brindisi”

La Cisal Chimici  esprime forte preoccupazione per la situazione dei lavoratori delle ditte appaltatrici  presenti nel Petrolchimico di Brindisi , da mesi questi non percepiscono regolarmente gli  stipendi i buoni pasto e gli  straordinari effettuati nei mesi scorsi  nonostante le garanzie ricevute durante il periodo pasquale.

   Oggi  purtroppo  la situazione rimane invariata e ci sembra pure inutile ricordare che ogni lavoratore   per poter sostenere dignitosamente i propri impegni economici  ha necessità impellente di avere quanto dovuto e rivendicare il sacrosanto diritto.

La gestione di tale accadimento  risulta  probabilmente  gravata  anche  da un superficiale controllo che le  committenti  dovrebbero  regolarmente effettuare  sui loro appaltatori .

 Tale situazione sta portando grave disagio   economico  ed una crisi  emotiva  che a breve potrebbe sfociare in azioni  più dure e  complesse.

Infatti, oggi  i lavoratori  del settore  Edile  presente  nel petrolchimico   hanno ufficialmente   dichiarato  lo stato di agitazione e il blocco delle attività lavorative.

 Questa legittima posizione  rischia purtroppo di innescare una pericolosa  escalation che potrebbe coinvolgere a breve altre maestranze di altri settori lavorativi   che vivono questo difficile momento.

 La Cisal Chimici sollecita le varie  committenti  del gruppo Eni a non sottovalutare tale situazione che  con il passare del tempo  diventa sempre più incandescente e difficile da gestire.

La Segreteria Cisal Chimici

Massimo Pagliara

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