“La Regione Puglia è pronta a risolvere i problemi che affliggono il Circolo Tennis Brindisi, per la parte riferita alla porzione dell’immobile di sua proprietà. Mi auguro che anche il Comune, proprietario dell’altra porzione, voglia fare quanto necessario per assicurare la continuità delle attività.
Non possiamo permettere che una realtà sportiva dilettantistica, con una lunga storia e un’importante funzione sociale, venga travolta e cancellata da difficoltà economiche legate a canoni e tributi. Lo sport dilettantistico non produce utili: sopravvive con fatica, spesso grazie al volontariato e al contributo delle famiglie, ed è per questo che va protetto e sostenuto dalle istituzioni.
Per questi motivi non trovo appropriate polemiche o rigidità, perché nel rispetto delle leggi vi sono mille possibilità per tenere congiunti l’interesse pubblico e le ragioni sociali”.
