L“Il prossimo 4 marzo io ci sarò, come sempre al fianco di Raffaele Fitto, con il nuovo movimento politico “Noi con l’Italia – Udc” per spendermi ancora per la nostra Puglia.
Sono e sono sempre stato un uomo di partito e delle Istituzioni. Non rincorro le mode del momento né l’antipolitica dilagante anche se mi rendo conto che il cittadino è deluso e insoddisfatto da certa politica, da certa sanità, da certa pubblica amministrazione. Non credo, però, che la soluzione sia distruggere, asfaltare, affidarsi a chi non ha né esperienza né competenza.
Io sono in campo per la buona politica. Dopo quattro anni in Parlamento sono sicuramente maturato e credo di poter ambire a migliorarmi ancora e a ottenere risultati ancora più importanti per il mo territorio nonché incarichi di governo per la mia persona.
Ritengo di aver fatto il mio dovere e di averlo fatto bene, nella continua ricerca della qualità della politica e stando lontano dalle cattive abitudini, da me mai condivise, del territorio che ho avuto l’onore di rappresentare.
Con tanta umiltà, con la certezza di essere un politico “onesto”, ma senz’alcuna promessa elettorale, dunque, vi chiedo la fiducia! Grazie ancora una volta!”

Con questo post pubblicato sui social, il deputato uscente Nicola Ciracì dopo un silenzio durato diversi giorni, ha motivato la sua ricandidatura nel collegio plurinominale Puglia 3 (Brindisi, Taranto, Martina Franca e Monopoli) insieme con Raffaele Fitto e Gabriella Carlucci.

Spiega Ciracì: «Ho ricevuto una montagna di attestazioni di stima sui social, email, messaggi, telegrammi, di tutto anche da parte di persone che mai avrei immaginato e di avversari politici che, dopo la delusione, mi hanno invitato a non demordere. Io sono un combattente e non potevo lasciare il campo di battaglia dopo una splendida esperienza di quattro anni. Ed eccomi quindi di nuovo qui a difendere il progetto della nostra nuova forza politica, sempre e coerentemente nel centrodestra e al fianco di Fitto. Ciò non toglie che tante cose non le condivido, ma ne parleremo il 5 marzo a urne chiuse, quando cioè saremo pronti, come coalizione, a governare uniti sia a Roma che a Brindisi».

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO