BRINDISI – La biblioteca comunale di Brindisi, sita in viale Commenda, è ancora chiusa. E non si sa se e quando riaprirà.

E’ intervenuta l’Unione degli Studenti.

“La conoscenza – si legge nella nota – è uno dei pilasti fondamentali grazie ai quali si formano le nostre coscienze, le nostre idee, il nostre sapere ed il nostro futuro. La conoscenza è uno strumento potente, un’arma pericolosa. Nel 2017, dato il suo forte potenziale, dovrebbe essere scontata, per ognuno, la possibilità di accedervi liberamente, gratuitamente e senza distinzioni geografiche, politiche ed economiche. Nel 2017, però, l’indignazione è alta nei riguardi di questo tema. Il sapere viene, troppo spesso, posto in secondo piano dalle politiche propinate dall’alto e le possibilità di accedervi sono sempre più ostiche. Partendo dal basso: notiamo con molto dispiacere, nel nostro lavoro quotidiano, che le scuole rimangono spesso abbandonate a loro stesse, senza fondi o attenzioni. E nonostante la scuola, palestra di vita, sia in condizioni disastrate, l’ennesimo attacco al sapere è avvenuto proprio a Brindisi. La Biblioteca Provinciale è stata chiusa, togliendo agli studenti, brindisini e non, un punto di incontro, di studio, di coinvolgimento, di dibattito e confronto. Gli studenti di ogni età, dai più piccoli ai più grandi abitavano quel luogo di conoscenza quotidianamente e si trovano, adesso, per l’ennesima volta in questa città, senza uno spazio. Proprio per questo ci mobiliteremo il 15/02/2017 davanti alla nostra biblioteca, per denunciare la mancanza di spazi e di rispetto verso la conoscenza.  Invitiamo tutti i partecipanti a portare un libro che hanno particolarmente a cuore ed individuarne una frase o un frammento da poter leggere durante il sit-in. Chiediamo ascolto, chiediamo luoghi in cui riunirci e chiediamo, nel 2017, di poter avere la possibilità di accedere alla cultura senza ostacoli”.

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