CHIUSO PER PROTESTA: QUESTA SETTIMANA NIENTE COLPO GOBBO – di Bastiancontrario

Ci son momenti in cui il silenzio è denuncia. Ci sono casi in cui non c’è bisogno di parole per manifestare il disagio e il disappunto rivenienti da un grumo di situazioni negative legate al modo con cui si continuano ad affrontare la tragedia della pandemia e i suoi disastrosi effetti collaterali. A me, e credo a molti, in questo momento non mi va bene niente. Io non ci sto, su tutta la linea. Non è questione di polemica politica, perché oggi, in Italia, la Politica con la P maiuscola non esiste, e la sua versione assai modesta è latitante. Del resto, il Parlamento è zoppo, la Costituzione è morta al pari dell’economia, e anche noi non ci sentiamo molto bene. Lo status quo odierno è formato da un Presidente del Consiglio che fa il Premier, da Presidenti della Regioni che fanno i governatori, dai Sindaci che fanno gli sceriffi, da uno stuolo selvaggio di consulenti membri di commissioni varie che fanno casino, da alcuni tutori dell’ordine che fanno gli zxzxzxz (censura), dal plotone di virologi & C. che fanno i divi in TV. Ma bastaaaa!E allora questa settimana mi fermo a riflettere, augurandomi per il bene di tutti chela solita soluzione all’italiana, pasticciata e interlocutoria, possa in qualche modo farci imboccare una via d’uscita. Ma bisogna cambiare molte cose, a cominciare dagli slogan d’allegra vaghezza che ci hanno imposto. No “# io resto a casa” ma “#io agli arresti a casa” e non “#Andrà tutto bene” ma “#Andrà tutto bene?”

Bastiancontrario

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2 COMMENTI

  1. Sottoscrivo! Ottimo riepilogo e… le parole servono, poche, efficaci ,quelle giuste. Questo scritto, fatto di parole, era necessario per comprendere il silenzio!!! Anch’esso utile, necessario, efficace come queste parole. Facciamo tutti un assordante silenzio di protesta sui social … sarebbe bello, dirompente, quanto è d’impossibile realizzazione!