BRINDISI – E’ calata una fitta nebbia di mistero attorno al progetto ed alla gara da 5 milioni di euro che dovrebbe restituire alla parziale fruibilità il Castello Alfonsino. In un primo momento i termini di scadenza per la gara d’appalto erano stati fissati per il 31 luglio dello scorso anno. Dopodiché, si è riuscita ad ottenere una proroga dei termini che ha consentito alcuni approfondimenti sul progetto, affidato dalla Soprintendenza al vaglio di un soggetto terzo. Il tutto, come riportato in un nostro articolo del novembre scorso (https://www.newspam.it/entro-dicembre-la-gara-il-castello-alfonsino-tornera-fruibile), sarebbe dovuto essere pronto entro dicembre. Come spesso accade, invece, i tempi si stanno allungando a dismisura, con l’aggravante che nessuno pare sapere come stiano le cose, nonostante i nostri insistenti tentativi di ricevere informazioni al riguardo.
Il progetto, da quello che si è appreso, prevede una nuova illuminazione, la fruizione del maniero attraverso l’organizzazione di eventi atti a divulgarne la bellezza, l’affidamento in gestione ad una società specializzata, in modo da assicurarne la dovuta vigilanza.
Tali ritardi, pertanto, arrecano un grave danno alla città in termini di perdita di chance: se i due castelli fossero fruibili, ad esempio, non crediamo che la Msc si sarebbe permessa di redigere quella descrizione mortificante per la storia millenaria della città.
Restiamo in attesa che qualcosa si muova. Nel frattempo, ci presenteremo per l’ennesima volta come la città senza memoria.
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Andrea Pezzuto Redazione |
