BRINDISI – Sono destinati a slittare ancora i lavori di riqualificazione di Cala Materdomini: dopo l’esclusione della prima classificata, ovvero la Venna srl (che ha deciso di impugnare il provvedimento del Comune davanti al Tar), è arrivata l’esclusione anche della seconda classificata, ovvero la Carparelli Costruzioni. Il motivo è legato ad una certificazione rilasciata al Comune dall’Agenzia delle Entrate, la quale attesta violazioni definitivamente accertate in capo alla ditta, per un importo pari a 50.392 euro. La ratio dell’esclusione, rinvenibile nelle norme e nella giurisprudenza richiamate dal Comune, è addebitabile alla esigenza di garantire alla stazione appaltante l’affidabilità morale e professionale dei concorrenti, che deve essere mantenuta dal momento della presentazione dell’offerta e per tutta la durata dell’esecuzione contrattuale.
Il Comune, a seguito di ciò, ha pertanto revocato l’aggiudicazione alla Carparelli Costruzioni, incamerando anche la cauzione provvisoria (pari al 2% della base d’asta) versata dalla ditta e segnalando la vicenda all’Anac.
Ad aggiudicarsi adesso la gara per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori è la terza classificata, ovvero la CEA Construction srl, la quale si è impegnata ad eseguire i lavori entro 100 giorni, con un ribasso del 4,80% per quanto attiene l’esecuzione degli stessi e del 50% per la progettazione esecutiva.
Ce la faremo per il Tuffo di Capodanno del 2019?
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Andrea Pezzuto Redazione |
